Taiwan taglia le tasse sul vino di riso e la bevanda alcolica nata dal chicco bianco coster di meno, con tanto di guadagno da parte dei numerosi consumatori. Il comitato finanza del parlamento di Taipei ha, infatti, recentemente annunciato la revisione della legge sul tabacco e sugli alcolici: in base a questa normativa, l’importo dell’imposta dovuta sar direttamente proporzionale al grado alcolico dei prodotti immessi in commercio. In particolare, dall’entrata in vigore della normativa, le bottiglie di vino di riso saranno assoggettate a un’imposta locale di 2,5 dollari taiwanesi per ogni grado alcolico del prodotto. Ci vuol dire che, in base alla risoluzione approvata dalla commissione finanze, le bottiglie di vino di riso non potranno essere messe in commercio a un prezzo superiore ai 50 dollari di Taiwan, che al di sotto del prezzo praticato attualmente. La risoluzione stata presa anche allo scopo di spostare l’attenzione degli acquirenti dalle bottiglie di vino di riso vendute illegalmente a quelle sottoposte ai rigidi controlli dello stato e in regola con il versamento dei tributi. Prima dell’entrata in vigore della legge, ogni anno a Taiwan venivano vendute in media 210 milioni di bottiglie di vino di riso. L’ingresso del paese nel Wto ha imposto la regolamentazione del settore che si tradotta in un aumento del costo medio delle bottiglie il cui consumo sceso a 750 mila all’anno, pari al 3,6% di quanto venduto in precedenza.
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