Contro il rischio ambientale delle perdite causate dai furti a danno degli oleodotti che attraversano l’area risicola italiana, le forze dell’ordine chiedono una collaborazione sempre più stretta anche al mondo agricolo: lo confermano il colonnello Stefano Nencioni, comandante provinciale dei carabinieri di Pavia, e il capitano Rocco Papaleo, comandante della compagnia di Vigevano. «Chiediamo agli agricoltori di segnalare eventuali presenza di mezzi sospetti – spiegano i rappresentanti dell’arma – poiché sono quelli che meglio conoscono il territorio e chi lo frequenta. Per quanto riguarda i furti di carburante dalle condotte degli oleodotti, sono reati che vengono commessi in aperta campagna, dove gli unici a transitare e a lavorare sono gli agricoltori: la loro collaborazione è preziosa». Uno degli ultimi casi si è verificato giovedì 19 maggio: i carabinieri della compagnia di Vigevano hanno scoperto un furto alla cameretta di pompaggio dell’oleodotto Sarpom che si trova alla cascina Panizzina, a Mortara, e hanno inseguito di notte i responsabili che hanno abbandonato la loro auto all’altezza di Borgolavezzaro, in provincia di Novara. I malviventi si erano impossessati di quasi mille litri di carburante prodotto dalla Sarpom di Trecate: la raffineria dispone però di una tecnologia che consente di individuare immediatamente il calo di pressione nei tubi, e dunque di capire in tempo reale dove viene commesso il furto. Gli uomini dell’arma sono riusciti ad arrivare in tempo e far fuggire i responsabiuli. «A preoccuparci – spiega il direttore della raffineria Edoardo Mirgone insieme ad Enio Gheza, manager degli oleodotti – sono soprattutto le conseguenze ambientali e la possibilità di interruzione di un pubblico servizio, visto che con il nostro oloedotto riforniamo anche l’aeroporto di Malpensa». Il fenomeno dei furti è in aumento: in pochi anni è arrivato a quota 165, sul territorio nazionale. Va ricordato però che gli oleodotti si concentrano nel Nord Italia, e spesso attraversano la zona risicola.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost