A ottobre, le esportazioni vietnamite sono aumentate del 25%, passando a 714.000 tonnellate dalle 572.000 di settembre. Lo riporta il rapporto mensile Osiriz, edito dal ricercatore Patricio Mendez del Villar, del Centro ricerche francese Cirad. Il rapporto è disponibile all’indirizzo web www.infoarroz.org. Sono quindi in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente e potrebbero raggiungere i 7 milioni di tonnellate nel 2022. Il Viet 5% è stato scambiato a 430 dollari contro i 409 precedenti. Il Viet 25% è salito a 410 dollari da 390 dollari. All’inizio di novembre i prezzi si sono mantenuti stabili. In Pakistan, i prezzi del riso sono leggermente diminuiti con l’arrivo del nuovo raccolto. Anche l’indebolimento della rupia pakistana rispetto al dollaro ha contribuito al calo dei prezzi.
Nel 2022, le esportazioni potrebbero raggiungere i 4,5 milioni di tonnellate, con un aumento del 15% rispetto al 2021. A ottobre, il 25% pakistano è sceso a 376 dollari dai 378 di settembre. All’inizio di novembre, i prezzi si sono rafforzati grazie alla nuova domanda estera. In Cina, la siccità ha colpito le principali province produttrici di riso, incidendo sulla produzione interna e riducendola dell’1,3% nel 2022. Pertanto, la Cina prevede di ridurre i consumi e le importazioni, soprattutto di rotture di riso. Per l’uso interno, la Cina dovrebbe attingere alle sue scorte, ancora molto abbondanti, che rappresentano ancora quasi il 70% del suo consumo annuale.
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