Il Parlamento europeo in seduta plenaria ha dato il via libera al divieto di utilizzare pesticidi nelle aree delle aziende agricole a «interesse ecologico» su cui gli agricoltori sono autorizzati a produrre. L’Europarlamento si è però spaccato: il parere della Commissione agricoltura, che aveva bocciato il divieto, ha ottenuto 363 voti contro una maggioranza richiesta di 376. E’ così passato l’atto delegato della Commissione europea per la semplificazione del cosiddetto greening, l’insieme delle misure «verdi» obbligatorie introdotte dalla riforma della politica agricola comune del 2013. La riforma ha introdotto l’obbligo di avere delle aree a interesse ecologico all’interno delle aziende agricole al fine di tutelare la biodiversità. Ma al tempo stesso autorizza gli agricoltori a metterle a produzione con colture come la soia, che hanno impatto positivo sulla fertilità dei suoli e per cui l’Ue è deficitaria al 90%. La federazione dei sindacati agricoli e delle cooperative agricole Copa-Cogeca ha dichiarato di non essere soddisfatta di questo voto, affermando che non costituisce una effettiva semplificazione e che renderà la vita più difficile agli agricoltori. Le misure di greening sono applicate, con gradi diversi, anche nelle aziende risicole. Questo voto significherà che vi sarà un divieto di utilizzare gli agrofarmaci all’interno degli ambiti di attenzione ecologica (Efa): molti di essi si trovano all’interno delle zone risicole europee e questo fatto ha creato molti problemi agli agricoltori. Le regole devono entrare in vigore dal 16 giugno ed essere attuate dagli Stati membri. (HAI PENSATO A DIFENDERTI DAL BRUSONE?)
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00