Sulla Borsa Merci di Vercelli nessuna variazione di prezzo degna di nota: gran parte delle varietà risulta ancora essere senza quotazione essendo stato commercializzato più del 95% della disponibilità vendibile. Alle varietà non quotate delle scorse settimane si aggiunge questa settimana Tipo Ribe, stralciato dopo essere rimasto stabile fino alla scorsa settimana a quota 326-336 € alla tonnellata e dopo il timido aumento (+6) ed il trend di crescita iniziato nelle scorse settimane. Restano non quotati Balilla e similari, Sole CL, Selenio, Loto e similari, Augusto, Sant’Andrea e similari, Roma e similari e Lungo B.
Restano stabili Baldo e similari dopo la fase di calo (-10) delle scorse settimane, ora a 330-340 €/t; stabili anche le quotazioni di Arborio e Volano, dopo il calo (-10), a 445-455 €/t. Carnaroli e similari, con quotazioni ancora invariate da settimane, restano stabili a 450-480€/t.
Le rimanenze di greggio riguardano 28.337 tonnellate di Tondo, 4.949 tonnellate di Medio, 90.684 tonnellate di Lungo A e 12.322 tonnellate di Lungo B, per un totale generale di 136.292 tonnellate.
Commenta così il tecnico risicolo Vincenzo Antonino: «Sostanzialmente si vendono partite di risone a prezzi più alti rispetto al listino, mentre per alcune varietà i risicoltori le stanno facendo trattare, perché i prezzi delle industrie sono inaccettabilmente sottocosto di produzione; nel frattempo la merce acquistata la settimana scorsa, viene subito ritirata. Serve sicuramente un maggior dialogo tra le parti. Resta da vendere un po’ di Cammeo che ha un prezzo molto basso rispetto ai costi di produzione e vi sono altresì modestissime quantità di altre varietà per l’interno, quasi tutte vendute». Autore: Milena Zarbà