L’Irta, l’istituto catalano di ricerca agricola, cura il progetto quadriennale Ricresper la ricerca sul miglioramento della resistenza allo stress biotico e abiotico nelle varietà di riso per affrontare il cambiamento climatico.
Nell’ambito del progetto è previsto un programma di selezione per generare varietà di riso in grado di far fronte a due dei fattori più preoccupanti per la sicurezza della coltura in Spagna: la salinità, uno stress abiotico aggravato dal cambiamento climatico, e il brusone, allo scopo di evitare l’uso di fungicidi per una coltura più sostenibile.
Il progetto fa parte del programma “Colture intensive sostenibili”, che contribuisce all’intensificazione sostenibile della produzione di colture in campo, migliorando la resilienza al cambiamento climatico e riducendo l’impatto ambientale. Il programma fornisce supporto strategico agli agricoltori e alle loro associazioni, alle aziende private e alle istituzioni pubbliche di ricerca attraverso partenariati.
IRTA genera know-how e promuove l’adozione di input migliorati e pratiche agronomiche sostenibili per le colture tradizionali e l’introduzione di nuove specie per aumentare la diversità delle colture nel paesaggio. Il programma testa anche colture insolite in diverse aree per valutare il loro adattamento e offrire potenziali nuove aree di produzione agli agricoltori (per esempio il luppolo e lo zafferano). Viene migliorato anche l’adattamento, la resa e la qualità delle nuove varietà di cereali attraverso la selezione.
4 linee per il progetto Ricresper
Gli sforzi di ricerca del programma mirano a quattro linee di ricerca principali: resilienza dei sistemi di coltura al cambiamento climatico; salute delle piante; sistemi agroalimentari intelligenti; aumento della produzione di proteine vegetali.
Le tecnologie di ultima generazione sono applicate per identificare la resilienza al cambiamento climatico e la resistenza alle malattie e ai parassiti combinando i tratti intrinseci delle colture e l’applicazione sostenibile degli input: fertilizzanti, agrofarmaci e acqua per migliorare i rendimenti, migliorare la qualità del suolo e ridurre gli impatti ambientali compresa la mitigazione dei gas serra.
I ricercatori dell’Irta intendono individuare una nuova diversità genetica nelle varietà tradizionali, antiche (razze terrestri) e moderne per offrire risposte ai diversi stress e identificano i marcatori del Dna associati da incorporare nei programmi di selezione, assicurando così il progresso genetico della resa delle nuove cultivar e una risposta affidabile alle minacce ambientali e biologiche.
Il capo del programma è Marta Da Silva: guida un gruppo di sei ricercatori, che si avvale di altri undici collaboratori di supporto. Le stazioni di lavoro sono il centro dell’Irta di Lleida, le stazione in campo di Ebre e Mas Badia.