Anche nel paradiso tropicale delle isole Mauritius si coltiva riso: ad occuparsi di risicoltura è un’unica azienda, la Vita Rice Ltd, con l’aiuto di piccoli coltivatori. La produzione è in calo: nel primo semestre aveva raggiunto quota 352 tonnellate nei primi sei mesi del 2016, ma quest’anno nello stesso periodo non si dovrebbero superare le 156 tonnellate, come conferma Herman Suhirman di Vita Rice Ltd. La diminuzione è attribuita a diversi fattori: da un lato, sono in corso dei test in varie aree delle isole, dove però i risultati non sono stati ottimali a causa delle cattive condizioni climatiche. Però in alcuni appezzamenti l’esito è stato positivo, e in due zone della regione occidentale la coltivazione continuerà anche durante la stagione invernale.
D’ora in poi, il riso sarà coltivato tutto l’anno, ruotando con altre colture come la canna da zucchero e la patata. La produzione, che complessivamente nel 2016 ha raggiunto le 1.291 tonnellate, è stata sufficiente a soddisfare il fabbisogno itnerno, mentre una parte è stata esportata: 80 tonnellate si sono diette verso gli Stati Uniti e 20 tonnellate verso la Francia. La coltura è comunque in crescita, e nei prossimi anni potrebbe espandere ulteriormente la superficie.