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URSULA DETTA L’AGENDA AGRICOLA

da | 16 Set 2019 | Non solo riso

rinaturalizzazione

Il nuovo presidente della Commissione europea Ursula Ursula Von der Leyen ha inviato una lettera al nuovo commissario incaricato dell’agricoltura, Janusz Wojciechowsk, in merito ai suoi compiti e agli indirizzi che la nuova Commissione dovrà seguire in merito al settore primario. La lettera parla di Green Deal europeo, un accordo “verde”, di tutela delle denominazioni di origine, di sostegno al settore agricolo colpito dai cambiamenti climatici, verso una produzione sempre più sostenibile. Ecco il testo: «All’inizio di quest’anno, il popolo dell’Europa ha fatto sentire la sua voce in numero record alle elezioni europee e ci ha consegnato una missione: essere decisivi e ambiziosi sulle grandi questioni del nostro tempo che stanno plasmando il futuro della nostra società, economia e pianeta. Cambiamenti nel clima, nelle tecnologie digitali e la geopolitica stanno già avendo un profondo effetto sulla vita degli europei. Stiamo assistendo a grandi spostamenti dalla struttura del potere globale alla politica locale. Mentre queste trasformazioni possono essere di natura diversa, dobbiamo mostrare la stessa ambizione e determinazione nella nostra risposta. Ciò che facciamo ora determinerà in che tipo di mondo vivono i nostri figli e definirà il posto dell’Europa nel mondo.

Il nostro compito come Commissione europea sarà di guidare, cogliere le opportunità e affrontare le sfide che questi cambiamenti presentano, lavorando a stretto contatto con persone di tutta Europa e con i governi, i parlamenti e le istituzioni che li servono. Questo è il principio guida alla base dei miei orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2019-2024, che ho presentato al Parlamento europeo il 16 luglio 2019. Ho delineato sei ambizioni principali su cui voglio che il lavoro della Commissione europea si concentri. Queste priorità si intrecciano e fanno parte della stessa immagine. In questo spirito, ho un intero collegio in cui tutti lavoreremo, decideremo e procederemo insieme. Vorrei affidarti il ​​ruolo di Commissario per l’agricoltura: fornire cibo a prezzi accessibili per i cittadini e un livello di vita equo per gli agricoltori è una delle missioni fondanti dell’Europa.

Oggi, circa 21 milioni di persone lavorano in 11 milioni di aziende agricole in tutta Europa. Rimangono parte del tessuto delle nostre comunità rurali e forniscono alimenti sicuri, nutrienti e convenienti per gli europei. Il nostro settore agricolo è sia centrale per raggiungere i nostri impegni di neutralità climatica, sia fortemente esposto agli effetti dei cambiamenti climatici. Dobbiamo supportarlo su entrambi i fronti per garantire che rimanga competitivo. Il vostro compito nei prossimi cinque anni sarà quello di garantire che il settore agricolo continui a mantenere i suoi impegni permanenti, sostenendolo nel contempo per adattarsi ai cambiamenti climatici, demografici e tecnologici. Voglio anche che tu abbia un focus specifico su una produzione alimentare più sana e sostenibile. Questa sarà una parte importante del Green Deal europeo. Conto sul vostro sostegno per la rapida conclusione dei negoziati su una politica agricola comune moderna e semplificata per il periodo post-2020. L’accordo finale deve essere ambizioso in termini di sicurezza alimentare e obiettivi ambientali e climatici. Dovrebbe incentivare l’adozione delle tecnologie digitali e garantire che il settore possa rimanere competitivo, fornire un reddito equo e sostenere i giovani agricoltori.

Una volta conclusi i negoziati, è necessario concentrarsi sulla piena attuazione della nuova politica. Lavorerai a stretto contatto con gli Stati membri sui loro piani strategici per garantire che raggiungano un equilibrio tra gli obiettivi a livello dell’Ue e le priorità nazionali. Presterai particolare attenzione ai parametri e ai requisiti relativi agli obiettivi ambientali e climatici. Voglio che tu contribuisca alla nuova strategia “Farm to Fork” per alimenti sostenibili, osservando come il settore agroalimentare può migliorare la sostenibilità della produzione alimentare attraverso la catena alimentare, anche attraverso la produzione biologica. Come parte della nostra ambizione a zero inquinamento, è necessario garantire che l’agricoltura e la produzione alimentare contribuiscano ai nostri obiettivi climatici, ambientali e di biodiversità, in particolare riducendo l’uso di pesticidi, fertilizzanti e prodotti chimici in Europa e oltre. Vorrei anche che tu esaminassi i modi per rafforzare il sistema di indicazioni geografiche. È una parte fondamentale del mantenimento di elevati standard e qualità alimentari e della garanzia che il nostro patrimonio culturale, gastronomico e locale sia preservato e certificato autentico in tutto il mondo. Svilupperai una nuova visione a lungo termine per le aree rurali, lavorando a stretto contatto con il vicepresidente per la democrazia e la demografia. Farai in modo che le esigenze delle aree rurali siano soddisfatte in modo specifico nei piani strategici nazionali nell’ambito della nuova politica agricola comune. Come maggiore importatore ed esportatore di alimenti al mondo, dovresti promuovere gli standard alimentari europei di alta qualità in tutto il mondo. Di norma, lavorerai sotto la guida del vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo. La direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale ti supporterà nel tuo lavoro». Autore: Manuela Indraccolo

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