Il riso italiano avr la sua Igp: si costituito ufficialmente il comitato promotore che dovr ottenere dall’Unione europea l’Indicazione geografica protetta per il prodotto della "Valle del Po". Quando l’iter sar completato sui pacchetti in vendita campegger "Carnaroli della Valle del Po", "Sant’Andrea della Valle del Po" e cos via. Il nuovo marchio permetter anche di superare i particolarismi che avrebbero potuto creare decine di Igp diverse e causare una gran confusione nel consumatore. La stessa Regione Lombardia, che si sta muovendo in collaborazione con la Regione Piemonte visto che il marchio sar transregionale, aveva chiesto ai vari comitati locali di rinunciare alle undici pratiche gi avviate per il riconoscimento delle diverse Igp. Del comitato promotore fanno parte tra gli altri Coldiretti, Unione Agricoltori e Cia di tutte le province risicole (Pavia, Novara, Vercelli e Alessandria), il Consorzio vendita Risone di Vercelli, al consorzio Inagra di Pavia, il Servizio Vendita Risone di Mortara e la Cerealicola San Gaudenzio di Novara. Ora il ministero delle politiche agricole dovr verificare la documentazione sia dal punto di vista della storia del riso e del legame con il territorio, sia dal punto di vista merceologico. Il passo successivo sar quello del riconoscimento europeo.
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.