Il futuro delle borse risi si lega a doppio filo con la riforma delle Camere di Commercio che il governo ha affrontato nei giorni scorsi. Secondo la Cia, quest’evoluzione potrebbe “salvare” il regime speciale di contrattazioni applicato al risone, che alcuni vorrebbero invece trasferire ad una Commissione unica nazionale (Cun) oppure alla Borsa telematica (Bmti). Nulla è deciso ma lo schema del Decreto Legislativo per la modifica della Legge 580/1993, di riordino del sistema Camerale, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 25 agosto, che potete scaricare QUI, secondo Giovanni Daghetta, presidente lombardo della Cia, offrirebbe delle garanzie di mantenere l’attuale regime sostanzialmente inalterato. «Nel collegato agricolo c’è la possibilità di fare tutte le riforme che si vogliano fare – precisa Daghetta (foto piccola) – ma, al momento, non esiste nessuna proposta concreta del sistema di rilevamento dei prezzi dei risoni e con l’approvazione delle linee guida per la ridefinizione dei ruoli delle camere di commercio, nel corso del consiglio dei ministri del 25 agosto scorso, si è rafforzata la possibilità per le camere di commercio, come recita il secondo capoverso dell’art 2, di tutelare il consumatore anche sul piano di una miglior efficienza nella rilevazione dei prezzi». Il Decreto Legislativo approvato attua la delega prevista nella legge 124 del 2015 e definisce, tra l’altro, l’accorpamento delle Camere (massimo 60 Camere), la riduzione delle Unioni Regionali (Unione solo in presenza di tre Camere regionali); la delimitazione delle competenze camerali, evitando le duplicazioni con altri Enti; la gratuità delle cariche (l’eventuale superamento di questo principio dovrà seguire un altro
percorso legislativo). Lo schema di Decreto sarà sottoposto al Consiglio di Stato, alla Conferenza Stato Regioni ed alle Commissioni Parlamentari per raccogliere osservazioni e proposte ed entro un anno il Consiglio dei Ministri potrà apportare eventuali modifiche per l’approvazione definitiva. Per comprendere meglio il processo di riforma che si sta profilando vi proponiamo di leggere lo schema elaborato da Unioncamere (scarica QUI).