Il Copa e la Cogeca, la federazione delle associazioni e delle cooperative agricole, hanno accolto con soddisfazione il recente sostegno da parte dei ministri europei dell’Agricoltura all’introduzione di una legislazione sulle pratiche commerciali sleali. Lo scopo è quello di rafforzare la posizione degli agricoltori e garantire un migliore funzionamento della catena di approvvigionamento alimentare. In occasione di un incontro con la Presidenza slovacca a Bruxelles, il Presidente Cogeca, Thomas Magnusson, ha dichiarato: «Abbiamo bisogno di soluzioni europee per un problema presente in tutta l’UE. Gli agricoltori hanno una posizione molto debole in seno alla catena alimentare europea che li rende vulnerabili a pratiche sleali e disoneste. Riteniamo inaccettabile che ci possa essere chi guadagna da queste pratiche e che non vi sia alcuna sanzione per combatterle. Inoltre, i prezzi bassi pagati ai produttori non si traducono in un beneficio per i consumatori nei negozi». E ha aggiunto: «Con la Presidenza slovacca abbiamo insistito per la definizione di un quadro legislativo europeo che prevenga le pratiche commerciali sleali accompagnato da un meccanismo efficace di applicazione tramite il quale gli operatori saranno sottoposti a sanzioni in caso di non rispetto della legge. Un Ombudsman terzo indipendente deve poter imporre sanzioni ogni qual volta vi siano casi di inadempienza. La creazione di una legislazione è stata consigliata dalla task force sui mercati agricoli diretta da Cees Veerman e inclusa nelle conclusioni della Presidenza slovacca».
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