Sulla Borsa merci di Mortara ancora in crescita (+10) Sole e similari, ora a 320-330 €/t, si riconferma così il trend di crescita iniziato la scorsa settimana (+5); leggera crescita anche per Centauro (+3) che si attesta ora a 305-330 €/t; ma il vero protagonista continuano ad essere il Selenio (+30) e Vialone Nano (+30), che si riconfermano in decisiva crescita: il Selenio, dopo il forte aumento di prezzo verificatosi la scorsa settimana (+25), passa ora da 365-400 €/t a 395-430 €/t; il Vialone Nano passa invece da 490-520 €/t a 520-550 €/t; cresce anche il Lungo B (+10), passando da 360-370 €/t a 370-380 €/t, dopo il calo delle scorse settimane; calano invece Arborio e Volano, che passano da 450-457 €/t per attestarsi a 445-452 €/t; in calo anche Baldo e similari (-5) che si attestano ora a 365-380 €/t, confermando il trend in calo (-10) delle scorse settimane; permangono stabili i prezzi di tutte le altre varietà.
Commenta così il mediatore Giovanni Migliavacca: «Da Mortara l’unica osservazione riguarda il risone Selenio che vola alle stelle, raggiungendo il prezzo di 450 euro ivato, confermandosi cercatissimo. La richiesta è forte soprattutto da parte dei paesi asiatici. Tutte le altre varietà restano stazionarie e anche questa è stata una settimana tranquilla. Viste le minori restrizioni, in particolar modo per quanto riguarda la ristorazione, incrociamo le dita per una ripresa imminente».
Import, export, trasferimenti
I trasferimenti di questa settimana hanno interessato 28.273 tonnellate di risone, in particolar modo Tondi (10.437 tonnellate) e Lunghi A (10.061 tonnellate). I trasferimenti complessivi si collocano a 1.169.430 tonnellate, segnando un calo di 82.419 tonnellate (-7%) rispetto alla precedente campagna. Le importazioni ammontano a 73.329 tonnellate, base lavorato, segnando un aumento di circa 5.900 tonnellate (+9%) rispetto ad un anno fa. Il maggiore incremento nelle esportazioni si rileva per la tipologia dei Tondi che, con 24.199 tonnellate esportate, fa segnare l’incremento maggiore (+17.195 t, +245%). Con 213.143 tonnellate, base lavorato, di cui circa 54.400 destinate al Regno Unito, l’export risulta in aumento di circa 8.700 tonnellate (+4%) rispetto alla campagna precedente. Le rimanenze riguardano 99.213 tonnellate di Tondo, 11.388 tonnellate di Medi, 192.960 tonnellate di Lungo A e 45.612 tonnellate di Lungo B, per un totale generale di 349.173 tonnellate. Autore: Milena Zarbà