Arriva la stagione calda e chi rinuncia a un sorso di birra fresca? Ottima cosa (se non si eccede) ma pochi sanno che il riso utilizzato nel mondo per la preparazione di bevande alcoliche come la birra e spesso l’ingrediente principale impiegato per produrre bevande come il sak in Giappone, shaoshin-chu in Cina e molte altre in Asia orientale. Il Risicoltore analizza questa realt con un articolo ben documentato di Silvia Stefanetti in cui si dice tra l’altro che il riso usato come aggiunta nella preparazione della birra che si ottiene dalla fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomyces carlsbergensis o di S. cerevisiae dei mosti preparati con malto d’orzo anche torrefatto, o con malti ottenuti da altri cereali (frumento, mais, riso), acqua e luppolo. Per far fronte alle esigenze della popolazione celiaca (intollerante al glutine) in continuo aumento, in tutto il mondo sempre pi importante la produzione di birra senza glutine utilizzando il malto di riso. Le materie prime normalmente impiegate per la fabbricazione della birra – spiega Stefanetti – sono il malto (quasi sempre d’orzo), il luppolo, l’acqua ed altri elementi addizionati come il riso, il frumento, il sorgo, amidi e zuccheri. Negli Stati Uniti e in Giappone, il riso , nonostante il suo costo superiore rispetto ad altre materie prime, il secondo elemento aggiunto maggiormente utilizzato. Birre con approssimativamente il 70% di sostanze aggiunte a base di riso sono vendute in Giappone e sono chiamate "happoushu". Il riso preferito da alcuni birrai per il suo basso contenuto di proteine e lipidi e perch ha un aroma neutro e, quando trasformato correttamente, produce birra chiara e pura all’assaggio. Per la fermentazione della birra, il riso di solito usato nella forma di riso macinato o di rottura di riso, che viene prodotta durante i normali processi di lavorazione.
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