Medi@rice “prende le distanze” da RiceUp e si schiera a sostegno del sondaggio dell’Ente Nazionale Risi. Dopo la risposta dell’associazione RiceUp all’articolo che abbiamo pubblicato circa lo “strappo di Confagricoltura”, Medi@rice ci recapita una lettera in redazione per puntualizzare una serie di cose: «Spett.le Direttore di Riso Italiano, con la presente comunicazione intendiamo prendere le distanze da qualsiasi implicazione dell’associazione “Medi@rice” nel promuovere e/o appoggiare iniziative che possano interferire con l’attività di associazioni non concernenti la mediazione. Nel particolare. In relazione a quanto riportato sul vostro articolo “Strappo sul sondaggio semine”: 1) Medi@rice non ha mai preso accordi con altre associazioni per programmare “sondaggi di semina”; 2) Medi@rice non ha alcun interesse nel creare strappi tra i vari attori della filiera risicola. Medi@rice, ove le è data la possibilità, contribuisce alla crescita e al miglioramento dei rapporti interprofessionali; 3) Medi@rice ha proposto, ormai da un paio di anni, che sia l’Ente Risi, sfruttando le moderne tecnologie e il suo database storico, a farsi carico di modernizzare e pubblicare in tempi brevi i sondaggi, le previsioni o eventuali ipotesi che possano mettere tutti gli attori della filiera nelle condizioni di poterli usare fruttuosamente (andate a rileggere il nostro comunicato del 15-05-17 http://www.risoitaliano.eu/customcontents/medi.pdf)