Pochi sanno che, nella sfida alla Casa Bianca, si imposto anche il fattore risotto, come ha testimoniato il Corriere della Sera. Del resto, catturati da Al Zarqawi, anche gli italiani rapiti in Iraq si sostenevano con piatti di riso. Che, a dirla tutta, l’alimento base dei reclusi nell’Isola dei Famosi. Ma sicuramente, a preferire il chicco bianco sono i vip: la loro una scelta, non un’imposizione, che dimostra le virt alimentari e salutistiche del prodotto che tanto amiamo. La prima notizia sulle virt politiche del risotto uscita qualche mese fa sul Corriere della Sera. Cos abbiamo saputo che per le elezioni del presidente d’America, uno degli stati chiave stato il South Carolina, terra natale del democratico Edwards. Una realt , questa, in continuo fermento anche dal punto di vista economico: le biotecnologie hanno trasformato incolti feudi medievali in attivi laboratori. A spopolare, oggi, in questi stati di confine nella guerra dei nordisti, sono i nuovi emigranti, informatici e funzionari che disdegnano il semolino papposo di Rossella O’Hara e preferiscono invece, spiega il reportage, il risotto al radicchio. Secondo gli analisti, dove la linea del semolino cede a quella del risotto, proprio l si alzavano le chances democratiche. Sappiamo com’ andata ma non certo per demerito del nostro piatto preferito… Anche in un’altra parte del pianeta, per, dove il conflitto non metaforico ma reale, il riso gioca un ruolo di primo piano. Maurizio Agliana, body guard sequestrato in Iraq, ha raccontato che i guerriglieri di Osama bin Laden li nutrivano a riso. E altri reclusi, questa volta per scelta, devono la loro sopravvivenza al chicco bianco: si mangia riso, ci dicono i rotocalchi, nell’isola pi popolare della tv, l’Isola dei Famosi. Quanto basta a confermare che il tipico piatto padano un alimento altamente valido dal punto di vista nutrizionale. Ma anche sotto l’aspetto del gusto il riso non ha nulla da temere. Si mangia risotto, soprattutto tra i vip, per stupire, affascinare e conquistare la persona cara. Come il bel Giorgio Pasotti che ha dichiarato recentemente: "Mi capita spesso di cucinare per un’amica perch penso che preparare del cibo, indipendentemente dal risultato finale, sia come dire: vedi, ti voglio bene, mi dedico a te. E poi, forse, perch so preparare una specie di risotto con curry e pollo: faccio un soffritto di cipolla con peperoncino, pezzetti di pollo e poi cuocio il riso con del brodo vegetale. Non so, pu essere una ricetta che fa colpo?". Gli risponde a distanza Richy Tognazzi, figlio del noto attore-cuoco-gourmet, che afferma: "Ottimo, per conquistare mia moglie, fu il risotto Cenerentola: un classico risotto servito, molto scenograficamente, nella zucca vuota. Se la donna a cui si offre non vegetariana, si pu aggiungere al soffritto di cipolla un pezzetto di luganega, poi si procede con l’amore e con l’attenzione che ognuno sa dedicare al suo risotto e alla fine, prima del parmigiano, si aggiungono due amaretti sbriciolati che danno un sapore indimenticabile. Certo, non tutte vanno pazze per la zucca; in questo caso, offro riso e bisi. Quello alle signore piace sempre". La kitchen-mania coinvolge anche uomini della cultura. Come il filosofo Massimo Cacciari che prepara un ottimo risotto primavera, o il ministro Franco Frattini che, nelle pause dalla politica, si diletta nel risotto agli asparagi. Chiss se lo cuciner anche per nuovi colleghi della Commissione europea. Infine, una curiosit che arriva dal mondo della musica. Ô recentemente stato pubblicato un libro che propone una raccolta di ricette "beatlesiane": piatti di cucina, cio, che nascono dalle canzoni del gruppo musicale pi amato nelle scorse generazioni. Perch i Beatles – la tesi del libro – con la cucina c’entrano: almeno in 30 delle loro canzoni appare il cibo. A confermarlo l’autrice del libro, "Metti i Beatles nella zuppa", Ippolita Douglas Scotti che sul Corriere della Sera si spinta oltre nell’analisi dei testi delle canzoni, immaginando allusioni anche dove il cibo non era direttamente presente. Come per il brano "Eleanor Rigby", una donna che raccoglie riso sul pavimento di una chiesa dove c’ stato un matrimonio. "La ricetta per lei e per tutte le persone sole – spiega la Scotti – il Risotto solitario, con cipolla, carota e sedano".
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost