I soggetti chiedono che il piano di gestione renda compatibile il valore ambientale de L’Albufera con la domanda di acqua e le attività agricole.
NO A LIMITARE LA PRODUZIONE AGRICOLA
Le entità firmatarie esprimono la loro opposizione alle modifiche previste nel progetto. Sotto accusa sono le limitazioni alla produzione agricola, sia in termini di coltivazione del riso, sia di modernizzazione dell’irrigazione. Inoltre, la comunicazione rivolta al presidente della Generalitat, Ximo Puig, chiede una riunione di tutte queste entità per trasmettere la preoccupazione del settore.
CI VUOLE UN PIANO DI GESTIONE
Il settore agricolo si rammarica che il piano abbia un eccessivo orientamento ambientalista. Orientamento che si concentra più sugli aspetti filosofici e non sulla realtà del parco naturale dell’Albufera. Le organizzazioni chiedono inoltre un piano di gestione che preveda un quadro più flessibile di regole generali e che le specificità siano regolate da norme di sviluppo.
I SOTTOSCRITTORI
Partecipano: La Acequia Real el Júcar, Fecoreva, C.G.U. Canal Júcar Turia, J.C. Utenti del fiume Turia, Sindacati dei fiumi di Sueca, Ava-Asaja, La Unió Llauradora i Ramadera, El Tribunal de las Aguas de Valencia, Acequia de Quart, Acequia de Mislata, Acequia de Chirivella, Acequia de Benacher y Faitanar, Acequia de Favara, Acequia de Tormos, Acequia de Mestalla, Acequia de Robella, Acequia de Rascanya, C. R. Canal de Riego de Turia, C.G. Utenti del Canal Principal Campo Turia, Real Acequia de Moncada, Sindicato de Riegos de Cullera, Real Acequia Escalona, Real Acequia Carcaixent, Acequia M. de la Extinguida Villa y Honor de Corbera e la Junta de Desagüe de L’Albufera.