Dopo la paura per il crollo della torre merlata di qualche settimana fa, il castello di Buronzo si affaccia alla sua nuova vita con l’inizio del primo lotto dei lavori di ristrutturazione che porteranno al rifacimento parziale di questo maniero consortile del XIII secolo che accoglier un Museo della cultura e della tecnologia del riso in Baraggia oltre che una Risoteca di qualit . Sono questi infatti gli obiettivi degli interventi di ristrutturazione iniziati su progetto del Consorzio Baraggia Biellese e Vercellese: ammontano a un costo parziale di 6 milioni di euro ma hanno alle spalle un investimento totale di 21 milioni di euro, finanziati per lo pi dalla Regione tramite i fondi Docup e da una cordata di enti vercellesi, tutti finalizzati a far risplendere questo prezioso gioiello situato nel cuore della Baraggia vercellese e biellese. A curare i lavori di ristrutturazione la ditta Brandolin di Treviso, nota per i suoi interventi in numerose citt d’arte italiane e incaricata a far risplendere questo castello consortile il cui futuro gi stato in gran parte programmato. Il recupero funzionale di alcune parti del nucleo castellato permetter di destinarle ad attivit di carattere turistico e ricettivo, tra le quali la sede dell’associazione D.O.P. "Riso di Baraggia", oltre a creare uno spazio espositivo per i prodotti tipici della Baraggia biellese e vercellese e del Gattinarese. Senza dimenticare le due sale destinate ad ospitare la mostra del castello allestita anche con documenti storici e fotografici volti a creare un percorso costruttivo del nucleo castellato e delle vicende che hanno interessato le famiglie che si sono insediatesi nel maniero.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode