La seduta di Venerdì Santo alla borsa merci di Mortara non emette listino per mancanza di numero legale di rappresentanti, assenti come buona parte degli operatori di mercato.
SEDUTA DI MERCATO PRE-FESTIVA
Le quotazioni rimangono dunque invariate per un’altra settimana, dopo che anche le sedute di lunedì e martedì non avevano proposto variazioni nei bollettini (leggi l’analisi). In sala di contrattazione, tuttavia, qualcosa è cambiato in questi 7 giorni. La domanda si è dimostrata meno interessata all’acquisto rispetto a quanto avvenuto nel mese di marzo. L’offerta dal suo canto rimane poco propensa alla vendita. Risulta, inoltre, sempre più attanagliata dai dubbi sulla produttività della prossima campagna. Lo sguardo dei risicoltori più che alle borse merci è rivolto al cielo in questo momento. I motivi sono sacri, visto il periodo, ma anche profani, alla ricerca delle tanto attese nuvole di pioggia, possibili in questi giorni. A causa della grande incertezza in molti tengono la merce nei magazzini, quasi come un’assicurazione per il futuro, pensando anche di preservarla fino al prossimo inverno.
Il risultato di questi atteggiamenti da ambo le parti è un numero di scambi ridotto all’osso, ancor di più in questa seduta avvenuta in un giorno pre-festivo. Se si fosse emesso un bollettino, probabilmente le voci con dicitura nominale sarebbero cresciute rispetto all’ultima seduta, come già avvenuto a Vercelli martedì.
TRABALLANO I TONDI
Alcune di esse ad oggi risultano anche un po’ più elevate delle reali offerte fatte dall’industria. Oltre ai lunghi A da parboiled, per i quali i 75 €/q lordi sembrano il riferimento attuale escludendo alcune varietà come Leonardo ancora a 80 €/q lordi, anche alcuni risi tondi sembrano pronti a far un passo indietro. È il caso di Selenio, per il quale l’offerta economica oggi difficilmente supera i 70 €/q lordi, mentre a listino le quotazioni esprimono valori maggiori. Traballano anche Sole e Terra. Per questi, tuttavia, i 65 €/q lordi sono in teoria ancora possibili. In teoria poiché all’atto pratico la domanda non cerca tali risoni ed è noto che quando si propone una partita non richiesta sul mercato difficilmente si ottiene il massimo disponibile a listino. (Avviso)
Stabili i prezzi negli scambi di risi lunghi B, sempre a 50 €/q lordi. Idem dicasi per i risi da interno, per i quali le valutazioni massime a listino paiono essere il riferimento negli scambi, sempre riferendosi ad una resa alla lavorazione vicina o superiore al 60%.
