Anche il riso stato catturato nella rete di Internet. Merito di un gioco, FreeRice, che la scorsa settimana ha coinvolto migliaia di navigatori. In pratica, si trattava di un normale quiz: solo che per ogni risposta esatta data dai giocatori, sono stati donati dieci chicchi di riso per battere la fame nel mondo (pagano gli sponsor che mettono i banner pubblicitari su www.freerice.com ). L’iniziativa stata ideata dal World Food Program. Il meccanismo consolidato da quando nel 2004 per la prima volta venne usato il termine "gamification", da Nick Pelling, per indicare una tecnica con la quale si ottengono determinati comportamenti facendo giocare le persone. Ma legare un tema delicato come la fame del mondo a un gioco invece una novit . Ogni clic di mouse pu valere moltissimo: dal 2007, quando FreeRice stato lanciato, un milione di giocatori hanno donato cento miliardi di chicchi per sfamare cinque milioni di persone.
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più