Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

UN ARSENALE PER IL DISERBO

da | 12 Feb 2019 | NEWS, Prodotti in campo

Piccolo è bello. Torna di moda il fortunato slogan degli anni Ottanta e a rinverdirlo nel riso è una multinazionale del calibro di Syngenta, da anni leader nel settore degli agro farmaci e che sta investendo ancora sul mercato italiano. La multinazionale nei giorni scorsi ha presentato le proprie strategie a tecnici e operatori della distribuzione di mezzi tecnici. Riunione riservata a Borgo Vercelli: «Sul piano della quantità, la risicoltura italiana è inferiore a quella di altre zone del mondo – ha spiegato Claudio Campagna, Marketing and Technical Manager Cereali e Riso di Syngenta – ma di qualità sicuramente migliore: la terra viene utilizzata meglio e questa propensione va affinata per differenziarci e tutelare le nostre produzioni, cioè deve rimanere una “specialità” del riso italiano. Non a caso Syngenta ha ripreso ad investire in questo mercato nel 2011 e il riso è ritornata ad essere una cultura strategica, con un portafoglio di soluzioni in continua evoluzione: prima del 2012 Amistar e Celest, nel 2012 Karate Zeon, unico oggi registrato per la lotta al Punteruolo, Rifit dal 2014 e Amistar Top a partire dal 2015. Nel prossimo futuro entreranno Ampligo, un insetticida in registrazione, e diversi principi attivi che sono in sperimentazione, fra i quali spiccano solatenol (nuovo meccanismo di azione sul Brusone), e difenoconazolo solo, principio attivo che miscelato con azoxystrobin al momento è commercializzato con il nome di Amistar TOP. A seguire un diserbo microincapsulato da usare in semina interrata nonché nuovi concianti e varietà ibride».

Il percorso dei risi ibridi

Il tema degli ibridi ha subito attirato l’interesse dei presenti, così Compagna ha spiegato che «la produzione è in via di perfezionamento; dobbiamo rendere i risi pienamente idonei alle lavorazioni industriali e stiamo lavorando con l’industria per trovare un punto di incontro tra le grandi produzioni e le rese in stabilimento tipiche degli ibridi, che sono tendenzialmente più basse delle varietà convenzionali». (NELLA FOTO, CONFRONTO TRA VARIETA’ CONVENZIONALE E IBRIDA)

Tante varietà sensibili al brusone

Dopo di lui, è intervenuto Mattia Fumagalli, Field Crop Expert Cereals and Rice di Syngenta, il quale ha inizialmente presentato le caratteristiche epidemiologiche del Brusone e le condizioni che ne favoriscono l’attacco, sottolineando ancora una volta come la malattia si possa manifestare a partire da metà Giugno fino a tutto Agosto. «Un attacco di Brusone può causare perdite fino al 30% del raccolto. Purtroppo il 70% delle varietà coltivate tra Vercelli, Novara e Pavia sono suscettibili all’attacco di questo fungo, anche se grazie a nuove varietà, come Sole CL e CL26, in Piemonte questa tendenza sta cambiando» ha dichiarato.

Puntare su Amistar Top

«Sono pochi oggi i principi attivi ancora a disposizione degli agricoltori – ha continuato – ed è quindi fondamentale utilizzarli in modo corretto per preservarne l’efficacia in quanto non ci sono molti nuovi prodotti per il futuro. Pyricularia oryzae è un patogeno ad alto rischio di resistenza, come ci ricorda il FRAC (Fungicide Resistance Action Committee); è quindi fondamentale l’uso di fungicidi con diverso meccanismo di azione, effettuando ogni anno, nei limiti del possibile, almeno un trattamento con una soluzione quanto più efficace e completa. In questo Amistar Top oggi è tecnicamente il prodotto di riferimento essendo una miscela pronta di due fungicidi caratterizzati da due meccanismi d’azione differenti e complementari». Autore: Ezio Bosso

ANNO NUOVO, LISTINI VECCHI

ANNO NUOVO, LISTINI VECCHI

Dopo tre settimane di pausa per le festività invernali, la Commissione Prezzi di Vercelli ha pubblicato il primo listino del 2025

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio