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UN ANNO COL VOLANO

da | 21 Mag 2015 | NEWS, Prodotti in campo

MINOIA-SISUn anno col Volano, per la Sis. In tutti i sensi. La società sementiera di Bologna nel 2015 ha accelerato e adesso può fare un buon bilancio della campagna semine del riso con Carlo Minoia, che ragiona sull’argomento in quest’intervista esclusiva per Risoitaliano.eu. Il bilancio viene discusso in questi giorni a margine delle giornate tecnico-dimostrative che si svolgono in diverse città italiane (http://www.sisonweb.com/it/dettaglio_eventi.php?idEventi=14). Ma ecco cosa dirà Minoia ai risicoltori che incontrerà nei prossimi giorni.

Partiamo dal 2016, ci aspettano delle novità?

E’ un po’ presto per presentare delle novità varietali, come sapete benissimo, ma posso dire che già per le semine 2016 ci saranno le new entry, come si usa dire. Del resto, da pochi giorni si è conclusa la campagna 2015 e questo è il tempo dei bilanci.

Positivi o negativi?

Per quanto riguarda Sis positivi, senza alcun dubbio. E’ stata un’annata impegnativa, abbiamo dovuto lavorare sodo per stare dietro alla domanda di riso da interno, che è la star di quest’anno. Si sapeva, si intuiva, ma non pensavamo tanto. Del resto, da fine 2014 i mercati erano andati in fibrillazione ed era montata la domanda di queste varietà, accompagnata dalla sensazione di una penuria di semente. Non dico cose nuove: chiunque coltivi riso ha seguito l’impennata dei listini, che rifletteva queste considerazioni, soprattutto per risi da interno e lunghi A da parboiled. Il miglior Loto – e dico vero Loto – superava i 450 euro a tonnellata. Prezzi che non riflettevano solo una paura ma premiavano la qualità delle varietà più conosciute ed utilizzate anche dai trasformatori.

Non è andata così per gli Indica…

Tranne che per i lunghi A.

Esatto, ma gli Indica sono sprofondati, anche se si sono apprezzati di recente.

Ma in quel caso il mercato non premiava – o puniva – la qualità della merce, era influenzato dall’abnorme flusso dei Pma. Mai come in questi anni di cambiamento le nostre analisi debbono essere complesse e tener conto di tutti i parametri.

Come sono quelli di Sis?

Relativamente all’andamento delle nostre varietà non possiamo certo lamentarci. Il Volano si è affermato nuovamente come la varietà di riferimento e questo è sicuramente un dato legato alla qualità del prodotto, perché il Volano, come si sa, non è molto noto al consumatore, non si può ipotizzare un effetto traino come può essere per il Carnaroli. Una situazione che abbiamo saputo gestire bene con i nostri moltiplicatori, lavorando sodo e ottenendo un bel risultato che il mercato ci riconosce. Se oggi il Volano “è” il riso da interno il merito è di tutti coloro che hanno creduto nell’importanza di una risicoltura di qualità ad alto tasso tecnico.

Vale per tutte le varietà?

Sicuramente. Anche se l’andamento può essere diverso. Prendiamo il riso Fenice, una varietà a ciclo molto precoce, paragonabile a quello della varietà Loto, quindi adatta per semine posticipate e dal granello molto cristallino, apprezzata dall’industria per la parboilizzazione. Ottima struttura e ottime performances, eppure ci siamo andati cauti all’inizio, finché il prodotto è piaciuto e adesso è sui mercati esteri. Lo si coltiva in Portogallo e Bulgaria.

Prima abbiamo parlato del Loto, com’è andata?

Si è affermata ulteriormente, crescendo in Italia e in Europa. Per noi non è stata una sorpresa. Le caratteristiche che rendono questa varietà ancora oggi unica nel suo genere, sono la precocità, unita all’equili­brato potenziale produt­ti­vo e l’insosti­tuibile caratte­rizzazione merceo­logica: è prediletta anche dall’industria di trasformazione.

Come sono andati i vostri tondi?

In crescita Ducato e Eridano il che conferma le grande potenzialità agronomiche e l’interesse industriale che ruota ad uno dei mercati in crescita come quello del sushi. A questo proposito posso anticipare che per la campagna 2016 SIS ha realizzato ben tre piattaforme sperimentali nelle zone di Pavia Mortara e Novara per testare le nuove linee: sono stati realizzati anche degli streep test di confronto, che verranno mostrati a tutti i nostri clienti e risicoltori già a fine agosto dal Ferrarese al Vercellese, passando per la Lomellina e il Novarese. (18.05.2015)

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