Per quanto riguarda la nuova annata agricola, iniziata il 1° settembre 2020 e fino al 16 luglio 2021, (base lavorata), le importazioni totali nell’Unione Europea ammontano a 1.025.000 tonnellate con un calo di 360 mila tonnellate rispetto all’anno scorso, quando nello stesso periodo erano state importante 1.385.000 tonnellate, di cui 859 mila tonnellate di indica a grana lunga, più 329 mila tonnellate di rottura di riso. Anche questa voce è in calo di 134 mila tonnellate rispetto all’anno scorso. I dati sono riportati da The Rice, il rapporto sul settore risicolo curato da Gaotrade.
Sul totale delle importazioni la Cambogia ha rappresentato 90 mila tonnellate ( -41 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), il Myanmar 81 mila tonnellate (-49%).
Le importazioni di basmati risone e lavorato ammontano a 354 mila tonnellate contro 406 mila tonnellate nello stesso periodo dello scorso anno (di cui 246 mila tonnellate dal Pakistan e il resto di origine indiana). L’importazione di basmati in Gran Bretagna ha raggiunto le 62 mila tonnellate contro le 125 mila tonnellate dello stesso periodo dell’anno scorso ( -50%).
Dal Myanmar sono state caricate un totale di sei navi di rottura di riso con destinazione Unione Europea da febbraio a giugno 2021 (10-25 mila tonnellate ciascuna, probabilmente). Più una nave sotto carico a Yangon con destinazione Ue (il totale della rottura di riso dal Myanmar raggiungerà le 120 mila tonnellate entro la fine di luglio).