Listino immutato quello emesso a Mortara dopo la consueta seduta di borsa di venerdì. In sala di contrattazione gli scambi continuano a distribuirsi in modo disomogeneo per i vari gruppi merceologici ma sono presenti.
CRESCE L’INTERESSE PER ROMA E ARBORIO
Positivo anche il trasferito settimanale, pari a 35.833 tonnellate di risone, tale da dimostrare che l’industria sta spostando più riso nelle ultime settimane rispetto alla media (30.000). I risoni più richiesti in questo momento sono i lunghi B, i tondi da sushi (Selenio e Centauro) e i gruppi Roma e Arborio. Per questi due risi da interno, la cui domanda ha ricominciato a crescere nell’ultima settimana (leggi l’analisi di martedì), i prezzi proposti dalle riserie sono sostanzialmente identici. I numeri oscillano tra le due quotazioni a loro dedicate nel listino di Mortara, unico a differenziarli. Nel dettaglio si va dai 55 €/q lordi proposti come quotazione di Roma e i 57 €/q lordi proposti per Arborio, sulla base del termine di pagamento. Per i lunghi B, Selenio e Centauro il bollettino riporta fedelmente quanto pattuito nella maggioranza degli scambi.
PORPOSTI CONTRATTI DI COLTIVAZIONE PER SELENIO
Per Selenio vengono proposti contratti di coltivazione con valutazioni comprese tra i 55 ed i 60 €/q lordi che variano sulla base del termine di ritiro e pagamento, a partire da ritiro alla raccolta e pagamento entro il 2024. Si tratta di proposte in linea con il prezzo attuale a crescere, che testimoniano le prospettive positive per questo comparto. Ciò alla luce di una buona domanda ed una disponibilità attuale e prevista non elevata. Le previsioni di semina pubblicate fino ad oggi sono in calo e forse le riserie con questa mossa palesano anche un interesse ad incentivare l’investimento per questa varietà. Selenio, infatti, è ad oggi il riso più apprezzato per un mercato importante come la realizzazione del sushi, che i trasformatori vogliono continuare a soddisfare a pieno essendo fondamentale per il collocamento della produzione nostrana.
DA FEBBRAIO EXPORT IN CRESCITA
I comparti con meno richiesta continuano ad essere i tondi generici, i lunghi A da parboiled ed il gruppo Carnaroli. I similari in questa sede non si portano a 50 €/q lordi, come avvenuto solo a Milano, ma questa valutazione resta quella più gettonata negli scambi che riguardano tali risi. I tondi generici restano invariati ma i 50 €/q lordi proposti sono complessi da ottenere sul mercato anche per il più apprezzato Sole. Ciò in quanto la domanda non è elevata mentre lo sono previsioni di semina e disponibilità trasferibili attuali.
Per i lunghi A da parboiled il riferimento restano i 50 €/q lordi a listino. Per questi risi, tra i principali risi da export prodotti nel nostro paese, si registra il dato in crescita di questa destinazione di vendita a partire da febbraio in poi, come riportato da Ente Risi nell’ultimo numero di RisoNews. Vi è poi la notizia positiva che vi abbiamo dato riguardo ad un importante esponente del gruppo Loto. Cl007 pare essersi inserito anche nei mercati interessati di solito a chicchi grossi, come i tipo Baldo, finendo per essere scambiato anche ad oltre 55 €/q lordi (prezzo ufficiale). Ciò in quanto il gruppo Baldo, al pari di S. Andrea e Vialone Nano, vede una disponibilità attuale minima. Autore: Ezio Bosso
Puoi seguirci anche sui social: siamo presenti su facebook e linkedin. Se vuoi essere informato tempestivamente delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette e notizie sul riso in cucina trovi tutto su http://www.risotto.us e se vuoi comprare dell’ottimo riso in cascina collegati a http://www.bottegadelriso.it