Il caso dell’estate, ormai lo sappiamo, è il mancato accordo sulla destinazione dell’intero aiuto accoppiato al riso indica. Abbiamo annunciato il patto Coldiretti-Airi volto ad ottenerlo, abbiamo esplorato le perplessità di Confagricoltura, ma anche la decisione finale della confederazione di Mario Guidi (che, a quanto si dice, contando il più alto numero di produttori di indica sarebbe stata in realtà la maggiore beneficiata dall’operazione) ed infine abbiamo rivelato chi ha affondato il piano e abbiamo intervistato Mauro Tonello, vicepresidente di Coldiretti. Ora siamo in grado di pubblicare in esclusiva il documento che dimostra come né il governo né le Regioni, e nessun altro attore economico, si sia messo di traverso: il resconto del Ministero delle politiche agricole (in pratica, il verbale del Tavolo di filiera, ancorché non approvato da tutti i presenti e pertanto in forma ufficiosa) dimostra che quell’accordo c’era ed era solido, almeno fino alla sera del 13 luglio, quando il Tavolo ha preso la “storica” decisione. Che, come ormai si sa, è durata solo una settimana, perché tra il 19 e il 20 luglio, due pezzi da novanta dell’industria risiera, dopo aver tentato inutilmente di convincere il presidente dell’Airi Mario Francese a ritirare la richiesta, hanno ufficializzato al governo la propria contrarietà. (Scarica il resoconto del Tavolo QUI.)
EST SESIA: SCRIVONO GLI UTENTI
La pubblicazione dell’ articolo “Colli chiede aiuto (e soldi)” ha suscitato alcune reazioni tra gli utenti Est Sesia