Come abbiamo visto nel precedente articolo, le strategie di difesa in post emergenza su riso prevedono più interventi. Il primo è definito “trattamento fondamentale” mentre i successivi sono definiti nelle strategie CORTEVA come “trattamenti di rifinitura”. Andiamo ora ad analizzare questi ultimi nel dettaglio. Per un approfondimento sulle linee tecniche vi rimandiamo ai video prodotti da CORTEVA che illustrano nel dettaglio le strategie ideate per tutte le tecnologie e le tecniche di semina a disposizione dei risicoltori. (Malerbe in presemina e pre-emergenza e Come difendere il riso tollerante al Cycloxydim).
COSA DICONO I SONDAGGI
I dati raccolti durante l’indagine riso 2023 condotta da Innovatech in collaborazione con CORTEVA Agriscience, hanno evidenziato che, mentre per le strategie basate su un passaggio singolo la percentuale di giavoni sfuggiti è stata pari al 12% della superficie coltivata a riso, gli agricoltori che hanno seguito le strategie consigliate da CORTEVA, hanno controllato perfettamente i giavoni (0% di giavoni sfuggiti).
L’IMPORTANZA DELLA RIFINITURA
Il “trattamento di rifinitura” ha lo scopo di controllare le infestanti non completamente devitalizzate dal “trattamento fondamentale” e quelle nate tardivamente, prevalentemente giavoni e riso crodo, oltre a completare lo spettro d’azione delle strategie, agendo sulle dicotiledoni e sulle monocodiledoni non graminacee non controllate durante la precedente applicazione.
GLI STRUMENTI DELLA RIFINITURA
CORTEVA Agriscience mette a disposizione per la campagna 2024 Novixid, miscela pronta di Rinskor (Loyant) e penoxulam (Viper), appositamente sviluppato per i “trattamenti di rifinitura”. Novixid è selettivo per tutte le varietà di riso e permette il controllo di molte infestanti tipiche della risaia, quali cucchiaio (Alisma plantago-aquatica), erba miseria delle risaie (Murdannia keisak), eterantera reniforme (Heteranthera reniformis), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), forbicine d’acqua (Bidens spp.), poligoni (Polygonum spp.), ammania (Ammannia coccinea), lisca marittima (Bolboschoenus maritimus), giunco fiorito (Butomus umbellatus), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus) da seme, giavone “rosso” (Echinochloa crus-galli) e giavoni “bianchi” (Echinochloa spp.).
DUE MECCANISMI
Novixid permette di utilizzare nel “trattamento di rifinitura” due meccanismi d’azione per il controllo delle monocotiledoni non graminacee e delle dicotiledoni, riducendo così il rischio d’insorgenza di resistenze. Da notare inoltre che seguendo le strategie CORTEVA sviluppate per ogni tecnologia (convenzionale o tollerante), i giavoni sfuggiti durante il “trattamento fondamentale”, vengono trattati con tre meccanismi d’azione differenti (ACCase, Arilpicolinati e ALS). Questo approccio permetterà di mantenere a lungo nel tempo l’efficacia delle strategie CORTEVA, per supportare i risicoltori oggi come negli anni a venire.
Novixid dev’essere impiegato alla dose di 2 l / ha, su risaia asciutta o sgrondata, e per completare lo spettro d’azione su infestanti quali cipollino, Ciperus esculentus e poligoni, è opportuno miscelare Sempra alla dose di 50 g / ha. È consigliabile allagare nuovamente la risaia entro due giorni dall’applicazione. La formulazione in miscela pronta, la confezione da 5 l, che permette di trattare 2,5 ha, e la sinergia di Rinskor e penoxulam, rendono Novixid il miglior erbicida cross spectrum per i “trattamenti di rifinitura” su varietà convenzionali e tolleranti, sia nella semina interrata a file, sia sulla semina tradizionale in acqua. Autore: Corteva e Innovatech (IP)
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