Torta di riso fatta con tutti i crismi, secondo la ricetta tradizionale di cui nessuno riveler mai il segreto. Buon vino. Dialetto e tanto Dante Alighieri a declamare alla maniera classica. Questi gli ingredienti di un appuntamenhto che ormai entrato a far parte della tradizione della citt : sabato sera in piazza Gramsci a Carrara si ripetuta, per la tredicesima volta, la"S’rata cararina", ovvero la serata carrarina quest’anno dedicata ai fratelli Carlo e Manrico Viti, grandi personaggi della cultura nostrana che parla in dialetto. Il professor Gualtiero Magnani, grande conoscitore e appassionato studioso della nostra"antica lingua" e della carrarinit in generale, ha illustrato da par suo le figure dei due nostri concittadini e le loro opere. Alcune di queste sono state declamate da Alma Vittoria Cordiviola e da Aldo Morelli. In particolare, con il contributo di "don Benigni", il parroco del Duomo, don Raffaello Piagentini, i due poeti carraresi hanno letto alcuni brani della "Divina Comedia’n cararin" di Carlo Viti. Al termine della serata torta di riso per tutti.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode