Continua il momento di flessione della domanda in sala di contrattazioni. La borsa di Mortara conferma i cali per i lunghi A da export/parboiled visti martedì (LEGGI). I trasferimenti tuttavia procedono a ritmo elevato, con 35.343 tonnellate uscite dai magazzini dei risicoltori negli ultimi 7 giorni (VEDI).
CALANO I LUNGHI A DA PARBOILED/EXPORT E IL GRUPPO BALDO/CAMMEO
Sono tre le variazioni negative espresse in Lomellina, dopo che martedì pomeriggio a Milano il listino era rimasto totalmente invariato. Queste interessano le voci Diva, un lieve aggiustamento utile a consolidare i 43 €/q lordi, “CL 007, Leonardo e similari”, che si allineano ai 52 €/q lordi proposti martedì a Vercelli, e il gruppo Baldo/Cammeo. Quest’ultima variazione era meno attesa delle altre e riporta il gruppo a 73 €/q lordi. É noto che di riso del gruppo Baldo/Cammeo in questa campagna ne sia stato prodotto più del solito ma la variazione negativa non era stata comunicata nelle sedute precedenti.
GIACENZE MENO ELEVATE DELLO SCORSO ANNO GRAZIE AL RUSH DEI TONDI
Stabili tutti gli altri gruppi varietali, con la conferma in Lombardia dei prezzi maggiori per Carnaroli e similari in entrambe le borse e gruppo Roma a Milano, nonostante il mancato allineamento delle sedi piemontesi. Questi risi insieme al gruppo Arborio sono quelli che ricevono l’interesse maggiore all’acquisto da parte delle riserie. Stabile la domanda per tondi e lunghi B, mentre, come si evince dai cali, restano in difficoltà lunghi A da export/parboiled e medi. Nonostante questa maggior cautela all’acquisto in borsa merci, l’industria continua a ritirare molto prodotto. Nelle ultime due settimane, grazie a ritiri elevati, il dato sulle giacenze a sceso al di sotto di quello dello scorso anno a pari data. Una notizia positiva per i risicoltori, considerando come si sia chiuso il mercato della scorsa campagna.
Il gruppo che ha permesso questa accelerazione nelle ultime settimane sono stati per lo più i risi tondi. Sono 11.533 le tonnellate trasferite solo nell’ultima settimana, poco meno del 3% del totale raccolto. Questo potrebbe portare ad avere disponibilità ridotte per questo risi da qui a settembre, stimolando possibili apprezzamenti. Il risone totale disponibile all’ultima rilevazione di Ente Risi è comunque un quantitativo elevato rispetto al consueto, considerando che abbiamo 71.830 tonnellate in più della media dei tre anni precedenti (+9,5%).
CONTRATTI DI COLTIVAZIONE PER SELENIO
Nell’ultima settimana si è parlato molto anche di contratti di coltivazione per la prossima campagna, sempre più vicina. In particolare sono stati proposti contratti di coltivazione per Selenio ed alcune varietà particolari, ad esempio caratterizzate da pigmentazione del pericarpo. Nel caso del re del sushi di produzione nazionale le condizioni proposte da un compratore di primo livello sono state le seguenti: 55 €/q ivato, ritiro a raccolto e pagamento al 23/12/2025; 57 €/q ivato, ritiro entro i termini di pagamento (12/02/2026); 60 €/q ivato, ritiro entro i termini di pagamento (23/04/2026). Autore: Ezio Bosso
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