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TIRANO I TONDI

da | 11 Apr 2025 | NEWS

tondi

Mercato in fase di riflessione nelle ultime sedute di borsa. Milano propone un listino invariato. A Mortara la commissione prezzi non si riunisce, per mancanza di numero legale. La domanda continua a mostrarsi interessata solo ai tondi, per i quali si iniziano a sentire voci di apprezzamento.

VOCI DI APPREZZAMENTO PER TONDI – ARALDO

Gli operatori riferiscono di offerte per Araldo a 52 €/q lordi, contro i 50 €/q lordi proposti come quotazione ufficiale in tutte le sedi. Per le altre varietà si confermano le quotazioni in essere già da alcune settimane, ottenibili agevolmente allo scambio. Il mercato dei tondi è sicuramente il più attivo pur considerando che in generale il clima è tranquillo. Nelle sedute in analisi si registra un calo nella presenza dell’offerta. I risicoltori si mostrano poco interessati dal mercato in questo frangente, concentrati nelle operazioni di preparazione dei terreni e nelle prime semine per la campagna 2025. Le riserie si approcciano in modo misurato, avendo organizzato al meglio le coperture. Il dato sul trasferito settimanale, infatti, continua a procedere a ritmo ottimale, con 29.625 tonnellate uscite dai magazzini dei risicoltori all’ultima rilevazione (VEDI).

Per i lunghi A da parboiled, nonostante non vi siano quotazioni ad accertarlo, gli operatori riferiscono che anche venerdì mattina a Mortara CL 007 si è scambiato a 45 €/q lordi, consolidando la quotazione espressa martedì a Vercelli (LEGGI). Nessuna variazione per le altre varietà del gruppo, sebbene alcuni operatori riferiscano di offerte per Leonardo più vicine a 50 €/q lordi che ai 55 di cui si è parlato di recente. Anche per i medi generici si confermano le quotazioni a listino anche allo scambio. Sunrose è a 40 €/q lordi, Crono ipoteticamente a 48, pur considerando che si tratta di una varietà marginale sul mercato.

POCHISSIMI SCAMBI PER INTERNO E LUNGHI B

Prosegue il periodo di affari pressoché nulli per i gruppi Arborio e Carnaroli, per i quali l’industria si è mostrata disponibile a spendere cifre decisamente inferiori di quelle a listino. Per Arborio e similari non sembrano esserci compratori neanche a 90 €/q lordi, con offerte più vicine agli 85. Per i similari di Carnaroli, con Classico ormai rarissimo in borsa merci, si parla di un prezzo compreso tra i 95 ed i 100 €/q lordi. A questi prezzi i risicoltori preferiscono non vendere, portando a voci invariate con quotazioni ben differenti. Confermati i 70 €/q lordi per il gruppo Baldo ed i 75 per Roma e similari, che si trovano al contrario in un buon equilibrio domanda/offerta.

Per i lunghi B continuano a non esserci compratori ai 55 €/q lordi ufficiali, con le riserie che vorrebbero spendere 52. Non trovando venditori a tale cifra, anche per questo comparto si concludono pochissimi scambi. Come spiegato nell’analisi precedente, la domanda è calata presumibilmente a causa dell’aumento delle importazioni. All’ultima rilevazione di Ente Risi si sono toccate le 103.135 tonnellate di riso (equivalente lavorato) importato nella campagna in corso, in crescita di +20.914 tonnellate (+25%) rispetto a un anno fa. Questo scarto con la precedente misurazione è tornato ad ampliarsi nelle ultime due settimane, periodo in cui sono state sdoganate oltre 10.000 tonnellate di riso. Autore: Ezio BossoPuoi seguirci anche sui social: siamo su facebook, e linkedin. Se vuoi essere informato delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette trovi tutto su http://www.risotto.us. Se coltivi anche grano leggi www.granoitaliano.eu.

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