Siete sempre di corsa e non avete mai tempo da dedicare alla cucina? Ecco a voi un piatto semplice da realizzare, gustoso ma, soprattutto, unico, pensato appositamente per chi, in poco tempo, vuole realizzare una cena con i fiocchi senza, per, poter stare troppo tempo ai fornelli. Si tratta del timballo di riso alla contadina, una delle tante ricette del nostro sito: un piatto che unisce i carboidrati del riso alle proteine della carne, del formaggio e delle uova. Come ingredienti, per 4 persone, occorrono 200 g di taglio anteriore di bovino adulto o vitellone, 200 g di burrino e 30 g di burro, una carota, una cipolla, 10 funghi secchi, 50 g di Grana padano grattugiato, mezzo litro di latte di vacca intero, 50 g di pancetta magra a dadini, pangrattato, 150 g di polpa di pomodoro, 175 g di riso Vialone Nano, 3 uova intere, vino da pasto rosso, sedano, lievito, sale, pepe e olio extravergine di oliva. Preparate un rag di carne facendo rosolare con il burro le verdure tritate finemente, la pancetta e i funghi ammollati e strizzati. Aggiungete la carne tritata e lasciatela rosolare bene. Sfumate con il vino rosso, aggiungete il pomodoro e fate cuocere per 20 minuti a fuoco lento; aggiustate di sale. Fate bollire il riso in grammi 250 d’acqua e mezzo litro di latte, salate e pepate; quando sar a cottura, ossia quando avr la consistenza di un risotto, togliete dal fuoco e aggiungete il burro e il Grana Padano. Lasciate raffreddare qualche minuto, quindi incorporate, una per volta, le uova e in ultimo un pizzico di lievito. Imburrate e cospargete di pangrattato uno stampo rotondo, quindi alternate salsa e riso a strati, concludendo con uno strato di riso. Cuocete a bagnomaria a 160 gradi in forno. Sfornate e tagliate a fette il timballo. Servitelo con alcune gocce d’olio crudo.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode