In Thailandia, i prezzi del riso sono scesi sensibilmente del 9%. Dall’inizio di ottobre 2024, con la ripresa delle esportazioni indiane, i prezzi thailandesi hanno perso oltre 130 dollari la tonnellata, raggiungendo il livello più basso da ottobre 2022. Lo riporta il rapporto Osiriz, redatto da Patricio Méndez del Villar, ricercatore presso il Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement (www.cirad.fr). E’ disponibile in quattro lingue: francese (Osiriz), spagnolo (InfoArroz), inglese (InterRice) e portoghese (InterArroz), sul sito www.infoarroz.org.
La Thailandia sta subendo fortemente la concorrenza dell’India e di altri esportatori asiatici. Il governo sta cercando di collaborare con Vietnam e India per arginare la caduta dei prezzi, ma con scarse possibilità di successo.
A febbraio, il prezzo del riso Thai 100%B era in media di 435 dollari la tonnellata, rispetto ai 481 dollari di gennaio. Il Thai parboiled si è attestato a 440 dollari la tonnellata, rispetto ai 479 dollari precedenti, mentre il riso spezzato A1 Super è sceso a 369 dollari la tonnellata da 388 dollari. A metà marzo, i prezzi thailandesi continuavano a calare a causa della debole domanda internazionale e delle prospettive di un aumento della produzione.
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