La Legge di Bilancio 2025 propone di rendere permanente la possibilità di rivalutare il costo d’acquisto di partecipazioni societarie (qualificate e non, quotate e non quotate) e terreni (edifi cabili e agricoli) detenuti da soggetti non imprenditori.
A partire dal 2025, non sarà più necessario attendere proroghe annuali: ogni anno sarà possibile rivalutare le partecipazioni e i terreni posseduti al 1° gennaio, predisponendo una perizia giurata (non richiesta per le partecipazioni quotate). Qui si dovrà versare l’imposta sostitutiva entro il 30 novembre. Inoltre, si segnala la possibilità di scomputare l’imposta sostitutiva già versata in presenza di precedenti rivalutazioni per gli stessi beni. In pratica, chi ha già eseguito una rivalutazione in passato potrà detrarre l’importo precedentemente pagato dall’imposta dovuta per quella nuova.
L’emendamento proposto prevede l’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dal 16% al 18%. Le rate successive alla prima dovranno essere versate entro il 30 novembre del primo e del secondo anno successivo, con interessi annui del 3%. La misura offre un’opportunità significativa per aggiornare il valore fi – scale di partecipazioni e terreni, beneficiando di un’imposizione sostitutiva agevolata e potendo scomputare eventuali imposte già versate in passato per gli stessi beni. Autore: Confagricoltura Vercelli e Biella
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