Si muovono con andamento non uniforme i prezzi di risone e riso lavorato sui mercati dei principali Paesi comunitari produttori. Queste le quotazioni rese note dalla Commissione Europea alla data del 22 novembre scorso:
SPAGNA: i risoni Japonica sono fermi a 294,67 euro la tonnellata. Stabili, anche leggermente ritoccati al rialo, i prezzi dei risoni Indica, fissati a 281,55 euro la tonnellata contro i 279,09 euro la tonnellata della settimana precedente. Per quanto riguarda i risi lavorati, il quadro è anche in questo caso stabile: gli Japonica sono fermi a 73,73 euro la tonnellata, gli Indica a 550 euro la tonnellata.
PORTOGALLO: nessuna quotazione né per risoni né per risi lavorati.
GRECIA: nessuna quotazione resa nota per il risone di varietà media nelle due settimane del 15 e del 22 novembre, mentre il 22 novembre gli Japonica sono stati scambiati a 250 euro la tonnellata, in aumento rispetto ai 230 euro della settimana precedente, e gli Indica a 240 euro la tonnellata, in calo rispetto ai 270 euro la tonnellata del 15 novembre; i risi lavorati greci non vengono quotati.
ROMANIA: il 22 novembre le varietà Japonica sono state cedute a 296,59 euro la tonnellata, in calo rispetto ai335,04 euro la tonnellata del 15 novembre. Gli Indica sono stati quotati 299,59 euro la tonnellata il 22 novembre, in calo rispetto ai 330,04 euro del 15 novembre. I risi lavorati mostrano invece un aumento delle quotazioni, pur in calo alla situazione di un mese fa: gli Japonica lavorati passano dai 711,12 euro la tonnellata del 15 novembre ai 763,87 euro del 22 novembre; stessa situazione per gli Indica, che passano da 564,91 euro la tonnellata del 15 novembre agli 657,59 euro la tonnellata del 22 novembre.
BULGARIA: La Bulgaria tratta solo varietà Japonica: il prezzo, che è rimasto fermo per mesi a 294 euro la tonnellata per i risoni, è inchiodato da qualche settimana a 268,43 euro; per i risi lavorati è fermo a 818 euro la tonnellata.
FRANCIA: La Francia quota solo i risi lavorati, che mostrano un leggero rialzo: i prezzi degli Japonica sono a 530 euro, e gli Indica a salgono da 580 euro del 15 novembre ai 590 euro la tonnellata del 22 novembre.