Il Consiglio nazionale del riso tailandese, presieduto dal premier Prayut Chan-o-cha, ha approvato ieri la prima vendita di un lotto di riso per uso industriale, per un totale di 1,62 milioni di tonnellate ed un valore stimato di 215 mila euro (7,92 milioni di baht). Lo riferisce il quotidiano on line www.bangkok post.com. Si tratta di un quantitativo inferiore a quello indicato al termine del periodo delle offerte, che si era chiuso il 23 maggio,e pari a 2,07 milioni di tonnellate. Si tratta di riso adatto all’uso industriale, e composto da diciassette differenti varietà di bassa qualità, tra cui l’aromatico Hom Mali, riso lavorato e anche glutinoso. Attualmente è stoccato in 278 magazzini statali, sparsi in trentanove province. Il direttore generale del Dipartimento per il commercio estero Duangporn Rodphaya afferma che la scelta di cedere questo quantitativo deriva dalla combinazione di fattori legata al prezzo massimo offerto, al costo di stoccaggio, alle condizioni di conservazione del cereale e all’impatto che questa operazione potrà avere sulle quotazioni dei mercati a livello internazionale. Un’altra asta è in programma nei prossimi giorni per un altro milione di tonnellate, sempre solo per uso industriale, stoccato da oltre cinque anni nei magazzini statali. Si tratta di una parte dell’enorme ammasso di 18,7 milioni di tonnellate accumulato tra il 2011 e il 2014, allo scopo di sostenere i prezzi interni e favorire i risicoltori. Ora il quantitativo ancora a disposizione del Governo è sceso a quota 5 milioni di tonnellate, a seguito di una serie di bandi successivi che hanno messo sul mercato in questi tre anni, a partire dal colpo di Stato del 2014. La tailandia ha esportato da gennaio ad oggi 3,4 milioni di tonnellate di riso, e punta a raggiungere i 9,5 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno.
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.