Syngenta prosegue nel suo impegno a sviluppare l’offerta di prodotti e tecnologie per un’agricoltura più resiliente e sostenibile con l’acquisizione di Valagro. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo di cessione del 100% della proprietà e degli asset a Syngenta Crop Protection. Al termine dell’operazione, Valagro continuerà ad essere guidata dal suo attuale management e manterrà nome, brand e ragione sociale separata; l’headquarters, le unità produttive in tutto il mondo e il centro di ricerca e sviluppo basato a Chieti, in Abruzzo, resteranno operativi, garantendo la continuità del business e i livelli occupazionali e produttivi attuali. «Oggi stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra storia e possiamo guardare con fiducia ancora maggiore al futuro: questa operazione apre nuove prospettive di crescita per il Gruppo in tutto il mondo e ci permetterà di investire in maniera ancora più efficace in quel futuro sostenibile dell’agricoltura in cui crediamo» hanno comunicato i vertici della società abruzzese. Nei suoi 40 anni di attività Valagro è cresciuta da piccola azienda imprenditoriale in una remota regione dell’Italia a Gruppo internazionale. «Oggi, tuttavia, per continuare ad essere competitivi nel mercato globale e in rapida evoluzione dei Biologicals, dobbiamo sviluppare sinergie e rafforzare la nostra dimensione operativa e la capacità di investimento. Da questa operazione ci attendiamo significative sinergie fra le due aziende, grazie alle quali potremo rafforzare ulteriormente l’impegno nel campo dei Biologicals, in particolare dei biostimolanti, del biocontrollo e dei biofertilizzanti» dichiarano i vertici Valagro.
LA CINA DEPRIME I COMMERCI DI RISO
Il commercio mondiale di riso nel 2023 è sceso del 6,2%, Il calo dovuto alla riduzione delle importazioni della Cina.