Nuova, importante mossa sulla scacchiera delle sementi. L’acquisizione della bolognese Psb da parte di Syngenta riguarda il grano duro – la società di Argelato, ceduta dalla Fondazione Carisbo, è leader nella selezione e nel miglioramento di sementi coltivate su oltre 330.000 ettari – e la multinazionale svizzera non fa mistero di considerare il mercato italiano dei cereali a paglia molto interessante per gli investimenti in genetica e, fedele all’organizzazione per filiere che si è data ormai da qualche anno, si prepara a promuovere nuove iniziative nel campo delle sementi ibride di riso: “Il riso è tornato ad essere al centro della strategia globale di Syngenta, e il nostro obiettivo è quello di aiutare l’agricoltore a produrre riso di qualità in quantità – conferma infatti la società a Risoitaliano -. Per fare ciò stiamo mettendo a punto protocolli di coltivazione che vanno dalla semina alla raccolta che comprendono ibridi di riso, innovativi agrofarmaci e buone pratiche agronomiche. Gli ibridi di riso sono un importante tassello, che stiamo mettendo a punto anche per l’Europa. Il nostro focus sono ibridi altamente produttivi e con caratteristiche qualitative in linea con le richieste della filiera“. La cessione di PSB a Syngenta prevede la conservazione del marchio centenario di PSB ed anche Fondazione Carisbo manterrà il proprio coinvolgimento: gli svizzeri considerano il territorio una risorsa e l’hanno ribadito ieri presentando l’acquisizione e sottolineando l’importanza dei legami con l’industria agroalimentare che nel caso specifico rappresenta il cuore di un mercato di grande tradizione, quello della pasta di qualità, che vale a livello globale 16 miliardi di dollari. Per saperne di più su Psb: http://www.prosementi.com (07.04.14)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.