Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

STUDIO EUROPEO SULL’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

da | 16 Gen 2017 | Non solo riso

Il tema dell’agricoltura di precisione è al centro di uno studio commissionato dal gruppo di valutazione sulla scienza e la tecnologia (Stoa) del Parlamento europeo, presieduto da Mairead McGuinness, vicepresidente del Parlamento europeo. Secondo lo studio, che si intitola «Agricoltura di precisione e il futuro dell’agricoltura in Europa», le nuove tecnologie dovranno svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del settore agricolo: per nutrire il mondo nel 2050, a livello mondiale agricola la produttività totale dei fattori (PTF), rappresentata dal rapporto tra  produzione e consumo totali, deve crescere a un tasso medio di almeno il 1,8% all’anno, mentre nella Ue tra il 2005 e il 2014 è cresciuta solo del 0,9% all’anno. L’agricoltura di precisione dovrà contribuire ad aumentare questa soglia e ridurre l’impatto negativo del settore agricolo sull’ambiente, visto che secondo Eurostat l’agricoltura è responsabile di circa il 10% delle emissioni di gas a effetto serra dell’Ue e, come si sa, è guerra aperta sui pesticidi…
Aggiungiamo la penuria di terreni arabili nell’Ue – la superficie agricola utilizzata totale è di 174 milioni di ettari (ha), che comprende il 40% del territorio dell’Ue – e il declino del numero di aziende con un corrispondente aumento della superficie per azienda – tra il 2005 e il 2013, il tasso medio di declino è stato del 3,7% l’anno, con una media che passa da 14,4 a 16,1 ettari – e capiamo perché sia importante per l’Europa diffondere l’agricoltura di precisione. 

La proposta che emerge è quella di studiare nuovi modelli, attraverso una rete di aziende agricole sperimentali. I risultati potrebbero utilizzati per guidare gli agricoltori nel riqualificare la loro attività; un percorso che deve essere promosso nella prossima generazione di agricoltori, afferma lo studio Ue dice, attraverso iniziative, pubblicità e opuscoli. Il potenziamento delle infrastrutture per la copertura della rete dati nelle zone rurali ha anche bisogno di essere affrontato: a causa della bassa densità di popolazione nelle aree rurali, le aziende di telecomunicazioni private spesso non investono in queste zone, e la scarsa connettività internet  potrebbe rappresentare un ostacolo importante alla diffusione dell’agricoltura di precisione.
Una sfida da affrontare è la mancanza di competenze tecnologiche nelle zone rurali e nel settore agricolo. Anche la formazione degli agricoltori – sottolinea lo studio – deve essere migliorata, migliorando l’istruzione, puntando anche sulle aziende più piccole, che occupano l’81% della forza lavoro, ma che possono avere meno accesso alle informazioni sui nuovi sviluppi tecnologici.

ANNO NUOVO, LISTINI VECCHI

ANNO NUOVO, LISTINI VECCHI

Dopo tre settimane di pausa per le festività invernali, la Commissione Prezzi di Vercelli ha pubblicato il primo listino del 2025

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio