Strappo in Confagricoltura. Per la prima volta, la federazione agricola promuove un sondaggio sulle semine in alternativa a quello dell’Ente Nazionale Risi. La federazione milanese annuncia che «in considerazione della difficile situazione di mercato che sta attraversando il settore del riso, Confagricoltura MI-LO-MB ha organizzato un incontro tra i risicoltori, per mercoledì 13 dicembre 2017, alle ore 15.30, presso l’Ufficio Zona di Albairate (Via Donatori di Sangue 9). In particolare, sarà presente Paolo Ghisoni di Medi@rice che presenterà un progetto per la programmazione delle semine per il 2018. Invitiamo tutti i risicoltori a partecipare all’incontro!» La stessa convocazione, a quanto ci dicono, si prepara a fare la federazione di Pavia. Posizione non condivisa, a quel che si sa, dalle federazioni piemontesi.
Non si capirebbe la gravità dello strappo se non si considerassero alcuni fatti. Che per la prima volta Confagricoltura mette le proprie strutture a disposizione di un’associazione esterna. Che l’associazione citata, Medi@rice, rappresenta una parte dei mediatori e che la scelta politica di Confagricoltura Lombardia è quella di conferire i dati di semina dei propri risicoltori ai mediatori di riso e non all’Ente Risi. Che nell’ambito di Medi@rice è nato il progetto RiceUp, il quale promuove un sondaggio tra i produttori come primo passo per programmare le semine e concentrare l’offerta. Che il legame organico Medi@rice-RiceUp è confermato da dichiarazioni pubbliche dei responsabili di RiceUp, i quali rivelano su Facebook : «abbiamo inviato una email agli uffici provinciali pavesi delle tre associazioni che fino ad ora ci hanno ascoltato ovvero Confagricoltura CIA e Copagri. Tutti si sono dimostrati disponibili a pubblicizzare l’utilizzo del portale. Abbiamo in programma un incontro il 13 dicembre ad Albairate organizzato da Confagricoltura Mi-Lo-Mb dove presenteremo agli agricoltori i nostri progetti…» Che a guidare il progetto è Paolo Ghisoni (foto grande), un mediatore che ha avuto per parecchio tempo anche il ruolo di leader del gruppo lombardo nel movimento di protesta #ildazioètratto e che all’interno di Confagricoltura Lombardia c’è chi ha sostenuto nei mesi scorsi possibilità e la necessità di per sottrarre questo movimento all’influenza (presunta) di Coldiretti, tant’è che l’operazione con Medi@rice-RiceUp può essere letta verosimilmente come un tentativo di lanciare questo ponte. Infine, o soprattutto, che il sondaggio di RiceUp nasce proprio nel momento in cui l’Ente Risi sta riorganizzando il proprio (se ne è parlato alla penultima ultima consulta). Ce n’è abbastanza per alimentare il dibattito sulle piazze del riso…