La campagna acquisti degli spagnoli non finita. Dopo aver acquisito la Carapelli e la Sasso nel settore dell’olio d’oliva, il gigante spagnolo Sos, leader mondiale nel riso confezionato, si prepara a comprare una societ risicola italiana. Il presidente del gruppo Jesus Salazar non ha ammesso n smentito la notizia, in occasione della conferenza stampa tenuta a Milano per annunciare la quotazione alla Borsa Italiana. Top secret il nome della societ risiera, ma qualche indiscrezione trapela. Nel corso di alcuni colloqui, gli spagnoli avrebbero individuato la possibilit di acquisire un’importante marchio nazionale ma la trattativa sarebbe bloccata su due "dettagli": innanzi tutto il prezzo dell’operazione, che segretissimo, e la possibilit di acquisire l’intero gruppo industriale, che non si limita a produrre riso bianco. Sarebbero proprio le "altre" produzioni a raffreddare l’entusiasmo spagnolo. Salazar, infatti, stato chiaro nel definire la strategia del suo gruppo: pur muovendosi nel campo delle commodities gli spagnoli comprano solo marchi leader nei rispettivi mercati, cio sono interessati a prodotti "di punta", ben posizionati e con prospettive di sviluppo basate su una solida rete commerciale. Come Carapelli per l’olio. Sos ha fatto sapere di voler approdare alla quotazione di Borsa della Carapelli-Sasso entro il 2007 e, con i proventi del collocamento, di effettuare acquisizioni nel settore alimentare fino a raddoppiare il fatturato, oggi di 490 milioni di euro. Ad annunciarlo sono stati in una conferenza stampa i suoi vertici: il presidente Julio Salazar e Fabio Maccari, a.d. di Minerva Oli, la societ che controlla i marchi Carapelli e Sasso. Il gruppo Sos leader mondiale nella produzione di olio d’oliva, con una quota di mercato del 15% e un fatturato di 1,230 milioni di euro nel 2005, che dovrebbe salire a 1,555 nel 2006. Ô il secondo gruppo alimentare spagnolo.
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più