Se i risicoltori chiedono più soldi per le varietà tonde e in genere per tutti i risi è perchè in questa fase l’industria risiera ha una valanga di soldi. Letteralmente. Dopo il super-prestito dello Stato a Riso Scotti (leggi l’articolo), è la volta di SP Spa, l’industria di Stroppiana (Vercelli) che lavora riso e pasta.
illimity Bank S.p.A. le ha appena erogato un finanziamento a medio lungo termine del valore di circa 4,3 milioni di euro. Il finanziamento della durata di 6 anni è assistito da SACE attraverso “Garanzia Italia” (lo strumento previsto dal Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19). Garanzia Italia rientra in un’operazione più ampia dal valore complessivo di circa 8 milioni di euro. In dettaglio, illimity ha concesso alla Società una linea di credito da 3,5 milioni di euro. Cifra utilizzabile per la cessione da parte di SP dei crediti vantati nei confronti di clienti esteri.
«L’intervento di illimity è finalizzato a sostenere il nuovo piano industriale della Società, che ha realizzato significativi investimenti negli ultimi anni, contribuendo ad efficientarne la struttura di capitale. Tali investimenti hanno permesso a SP di dotarsi di impianti all’avanguardia e di automatizzare quasi l’intero processo produttivo, rendendo lo stabilimento in provincia di Vercelli uno dei più innovativi del settore in Europa» si legge in una nota della banca.
IL BUSINESS DEL RISO
Il valore della produzione SP è di circa 45 milioni di euro nel 2020. «Il core business dell’azienda si basa sulla selezione delle migliori qualità di riso presenti sul mercato e sulla lavorazione e vendita di riso sfuso e confezionato – spiega la nota -. La società pone da sempre grande attenzione al tema della sostenibilità – tramite accordi di filiera per la tracciabilità dei prodotti – e all’economia circolare grazie al recupero degli scarti di lavorazione del riso e al loro riutilizzo. Un esempio è quello del reimpiego degli scarti del riso nel settore automotive, per le caratteristiche ignifughe dei materiali, oppure l’utilizzo dei sottoprodotti del riso per la produzione di barrette proteiche in campo alimentare oppure nel settore dell’edilizia sostenibile».
LA POSIZIONE DELLA BANCA
Enrico Fagioli, Responsabile della Divisione Growth Credit di illimity, ha dichiarato che «SP è una società con ambiziosi piani di crescita che negli ultimi anni ha realizzato cospicui investimenti per rendere il suo stabilimento uno dei più innovativi in Europa, ponendo sempre grande attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare. Siamo quindi felici di poter essere al loro fianco nella realizzazione degli obiettivi del nuovo piano industriale che consentirà all’azienda di dare ulteriore impulso all’espansione internazionale e realizzare nuove linee di prodotti».
PARLA TAGLIABUE
Maria Grazia Tagliabue e Patrizia Scalafiotti, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di SP, hanno dichiarato: «L’investimento effettuato di quasi 40 milioni complessivi in asset industriali negli ultimi 7 anni pone SP come uno dei principali player nel settore per capacità produttiva installata ed impianti innovativi. L’avvicendamento nella compagine societaria avvenuta nel dicembre 2020 con l’ingresso di soci industriali e finanziari attraverso un «club deal», nonché l’avvenuto inserimento di nuove figure manageriali all’interno dell’azienda, ci pongono come una società all’avanguardia nel settore, che guarda il futuro con obiettivi di forte crescita soprattutto sui mercati internazionali. Il riso è il primo cereale al mondo e come tale SP ha avviato un piano industriale per passare da un contesto locale ad un contesto internazionale con velocità ed il supporto finanziario ricevuto da illimity è funzionale a tale obiettivo».