Piace il men doc all’ospedale di Asti: solo verdure fresche, carni e formaggi del territorio&e riso Carnaroli. ®La nutrizione fa parte della terapia del paziente. Se mangia bene e di buon appetito gi sulla via della guarigione, dunque potrebbe anche risparmiare qualche giorno di degenza in ospedale e alla fine ne avr un beneficio lui e anche il bilancio dell’Asl. Noi non abbiamo fatto altro che applicare questa regola e interpretarla concretamente¯ afferma infatti il primario. Maria Luisa Amerio primaria di dietologia ha curato la messa a punto di tutti i nuovi men a diretto contatto con i colleghi dei vari reparti e con l’aiuto della consulente gastronoma Giovanna Rue Berchera. L’offerta stata aumentata, aggiungendo ai tradizionali brodini, verdure lesse e frutta cotta anche una variegata gamma di piatti che finora non si pensava di poter offrire a chi ricoverato in ospedale. ®Fatto salvo le terapie specifiche con diete post operatorie, per diabetici o allergici, abbiamo valutato l’inserimento di materie prime di qualit , basandoci sulla freschezza e la certezza dell’origine e su un certo estro nel cucinarle, non dimenticando la tradizione¯ conclude la dietologa. L’aumento dei costi ci sar ma appare sopportabile. Secondo i primi calcoli per le sole materie prime un pasto costa circa tre euro, ma si ridurr sicuramente quantit e sprechi, visto che aumentata l’appetibilit dei piatti.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode