Sulla gazzetta ufficiale del 13 ottobre scorso c’è il decreto Masaf. Quest’ultimo stabilisce criteri e modalità per la concessione delle agevolazioni previste dal fondo per l’innovazione. Comunque, al Decreto sono destinati 75 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025. Lo scopo del fondo è quello di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione che migliorino la produttività in agricoltura, pesca e acquacoltura.
COSA FINANZIA IL DECRETO? INNOVAZIONE
In dettaglio, sono finanziate le migliori tecnologie atte a migliorare:
- gestione digitale dell’impresa e delle macchine;
- soluzioni robotiche;
- sensoristica e piattaforme;
- infrastrutture 4.0;
- risparmio dell’acqua;
- riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
- utilizzo di sottoprodotti.
Il soggetto gestore dell’intervento sarà l’Ismea. All’Ente sono demandate le attività di istruttoria, concessione, erogazione, monitoraggio e controllo. Per le aziende agricole il contributo concedibile a fondo perduto è variabile. Infatti, il fondo varia in funzione dell’importo ammissibile. Si va da un massimo del 75%, per progetti fino a 100 mila euro, a un minimo del 45%, per quelli tra 300 mila e 500 mila euro. (Scarica Fondo Innovazione ISMEA_Decreto iN GU_231016_151347)
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