Nasce in Emilia il riso che rifornir 5000 ristoranti giapponesi in tutta Europa. Merito della Sis (Societ italiana sementi), prima impresa sementiera 100% italiana (20 milioni di euro il suo fatturato, di propriet del Consorzio agrario Bologna-Modena. La variet di riso che ha convinto i giapponesi si chiama Yume ed nata nei campi sperimentali di Malalbergo, tra Bologna e Ferrara. ®Il progetto nasce sei anni fa – ha raccontato al Resto del Carlino il direttore generale di Sis, Claudio Mattioli – dalla collaborazione tra noi e il gruppo giapponese Japan Food Corporation di propriet del colosso del food Kikkoman. Lo scopo era quello di selezionare una variet dalle caratteristiche organolettiche e di cottura ben precise, ideali per la preparazione del sushi¯. Obiettivo commerciale della Sis era scalzare il riso americano nelle forniture a migliaia di ristoranti giapponesi operanti in Europa. Un lungo lavoro di selezione genetica tra i tecnici Sis e l’agronomo giapponese prof. Honda ha portato alla variet Yume, iscritta nel registro nazionale nel 2006. Alla prova della preparazione del sushi, effettuata da tre cuochi giapponesi, il riso emiliano ha sbaragliato tutti i concorrenti. ®Battere i giapponesi nel settore del riso una grande soddisfazione, venderglielo ancora di pi¯, commenta Antonio Caliceti, presidente Sis, che ai primi di novembre ha partecipato a Dusseldorf al lancio commerciale del riso Yumenishiki. La produzione di Yume oggi interessa un centinaio di ettari, ma la previsione di arrivare a 2.000 ettari (l’1% delle superfici risicole italiane) attraverso contratti di coltivazione che Sis ha gi avviato con imprese agricole dell’area padana. Contratti coordinati da Sis in tutte le fasi agronomiche ®e sottoposti alla supervisione di tecnici giapponesi che controllano anche la trasformazione industriale per accertarsi che il prodotto finito rispetti rigidamente le caratteristiche richieste dalla loro tradizione gastronomica¯, ha spiegato Mattioli. Yume cos un fiore all’occhiello della linea riso di Sis, che conta gi variet di grande successo commerciale come Volano, Eurosis e Cadet. ®Il seme, inteso come prodotto del miglioramento genetico – insiste Caliceti – rappresenta il pi alto concentrato di tecnologia a disposizione degli agricoltori. L’agricoltura mondiale sta rapidamente cambiando e cos pure il mondo sementiero. Continueremo ad investire massicciamente in ricerca e sperimentazione, come abbiamo sempre fatto, per offrire agli agricoltori i migliori risultati in termini produttivi e di mercato¯.
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