Prime quotazioni dei risoni al mercato di Vercelli. Il Terra si colloca a 360-384, come il lungo B, mentre Arborio e Volano si collocano a 480-528, esattamente come il CL388. Non è stata una seduta di listino facile. Per diverse varietà di cui si attendeva una quotazione mancavano i campioni e gli scambi non erano sufficienti, ma il mercato è di fatto ripartito. Potrebbe essere una partenza lunga perchè il raccolto è in ritardo di diversi giorni – in qualche area risicola si arriva a due settimane – e quindi si dovrà attendere che i silos si riempiano e soprattutto che siano fatte le rese. Non è ancora tempo per stime, ma le prime mietitrebbie vercellesi consegnano un raccolto in linea con il 2022, mentre quelle pavesi denunciano una flessione importante. Per descrivere la qualità non ci sono ancora informazioni attendibili. I mediatori parlano di domanda tiepida e offerta scarsa. Sicuramente c’è fretta di quotare il tondo mentre non c’è più la fretta di ritirare delle scorse settimane. Un tipico gioco di mercato: i risicoltori devono svuotare i silos e l’industria cerca di raffreddare i prezzi di partenza. Fuori listino si parla di scambi con questi valori: Selenio, Centauro e Omega a 450 euro, Indica a 40, Barone a 55-60, Lunghi A a 45, Leonardo a 50, Cl388 a 55, Cammeo a 65 e Carnaroli da 65 a 70. Quasi certamente, alla prossima seduta di borsa questi numeri cambieranno.
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