La Comunità della Murcia ha promosso un progetto per l’applicazione di innovazioni agro-ecologiche e TIC nella coltivazione del riso Bomba nella denominazione di origine Calasparra. L’obiettivo è migliorare la qualità, la redditività e la sostenibilità.
LE PAROLE DI ANTONIO LUENGO, ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA
L’assessore regionale all’Agricoltura Antonio Luengo, ha presieduto questa settimana la presentazione dei risultati del progetto 2022. Gli obiettivi del progetto sono di aumentare la produttività di almeno il 25% e a ridurre l’uso di fertilizzanti fino al 50%, testando il trapianto meccanico per mezzo di una trapiantatrice di riso che migliora le rese e facilita la coltivazione di cicli di riso più brevi.
Luengo ha spiegato che l’Istituto Murciano per la Ricerca e lo Sviluppo Agricolo e Ambientale (IMIDA) sta lavorando sull’applicazione del trapianto meccanizzato e sul suo confronto con il metodo di semina tradizionale. Inoltre, si sta cercando di ottimizzare l’agrotecnica e, in particolare, la concimazione. Infine, riveste importanza l’incorporazione di tecniche innovative nella gestione integrata dei parassiti e nella gestione agronomica della coltura. Il progetto sta inoltre sviluppando una piattaforma per la raccolta e l’archiviazione dei dati provenienti dalla risaia, al fine di migliorare la tracciabilità della coltura del riso Calasparra DOP: oltre alla significativa riduzione dell’uso di acqua e fertilizzanti, si è registrato un notevole risparmio nell’uso di sementi, fino al 70% rispetto alla semina manuale.
L’INTERVENTO DEL MINISTRO
Il Ministro ha sottolineato il valore della varietà di riso Bomba. Si tratta della più antica varietà di riso coltivata in Spagna e l’unica commercializzata con il proprio nome. È stato infatti il primo riso al mondo ad avere una denominazione d’origine, con l’approvazione definitiva nel 1986.
Il gruppo ArrozInnova è composto dal Consiglio Regolatore della Denominazione d’Origine di Calasparra, dalla Cooperativa Virgen de La Esperanza, da Finca Pomabel e da María Dolores Guirao Ródenas, e comprende l’Istituto Murciano per lo Sviluppo Agricolo e Ambientale (IMIDA) e il Centro Nazionale di Tecnologia Conserviera.
IL RISO BOMBA PER LA REDDITIVITA’
Il progetto intitolato “Innovazioni agro-ecologiche sulla coltivazione del riso bomba nella DOP Calasparra per migliorare la redditività dell’agricoltore”. Il “Plan Inteligente en el sector del arroz de Calasparra” ha un budget totale di 165.565 euro, di cui il 63% è cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il restante 37% da fondi propri della Comunità. Il budget implementato finora è di 112.500 euro e il progetto è previsto fino al 2023.
Il progetto si svolge nella Riserva di Riso di Calasparra, che si estende su una superficie di circa 1.200 ettari e alla quale sono iscritti 150 agricoltori.