Crescono le importazioni a dazio zero dai Paesi meno avanzati, che godono di un regime speciale concesso in virtu della direttiva Eba. L’Ente Risi fa sapere che “dai dati forniti dalla Commissione europea si evince che, dall’inizio della campagna di commercializzazione 2013/2014 e sino alla fine di marzo 2014, le importazioni a dazio zero dai Pma per il riso semilavorato e lavorato si sono incrementate di 56.538 tonnellate (+62%) rispetto a un anno fa”. I principali paesi d’origine sono Cambogia e Myanmar. A partire dagli ultimi mesi del 2013 la filiera ha pressato la Commissione europea per far scattare la clausola di salvaguardia, perché queste agevolazioni stanno turbando il mercato e deprimono le produzioni interne. Anche il ministro Martina è intervenuto, in occasione del primo consiglio dei ministri agricoli dell’Ue cui ha partecipato dopo la nomina, nelle scorse settimane. Finora, a dispetto dei numeri, Bruxelles continua a fare orecchie da mercante alle richieste che non vengono più solo dai Paesi produttori del Sud Europa ma anche dall’industria di trasformazione inglese, danneggiata dall’import di aromatico. E intanto la marea asiatica si alza… (06.04.14)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.