Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

SEMPRE PIU’ RISOTTI PRONTI

da | 17 Giu 2013 | Riso in cucina

Sempre pi— riso sulle tavole italiane, soprattutto se "pronto". Lo rivela l’ultima indagine Nielsen 2008 sul consumo del cereale, commissionata dall’Ente Risi, che fa registrare per il chicco bianco una sostanziale tenuta dell’acquisto, con una leggera crescita della diffusione pari allo 0,5% in pi— rispetto all’anno precedente. L’indagine Š stata condotta lo scorso aprile su 9 mila famiglie dislocate in 2 mila comuni italiani, rappresentativi di tutto il territorio nazionale. Ma sono anche i prodotti a base di riso che prendono sempre pi— piede, come commenta anche il direttore dell’Ente Risi Roberto Magnaghi, che ha recentemente spiegato: "La differenziazione del prodotto a base di riso tiene. Aumenta soprattutto in quelle preparazioni, come ad esempio i risi o i risotti pronti, in cui viene dato un effettivo vantaggio a chi cucina altre proposte, come ad esempio la pasta di riso, sono state invece un po’ penalizzate perch‚ a fronte di un prezzo un po’ maggiore il consumatore non ha trovato alcuna funzionalit… aggiunta". Da segnalare una ripresa dei consumi delle farine di riso, legati all’intolleranza al glutine e alla celiachia: "Il riso mantiene anche una forte immagine salutistica – ha continuato Magnaghi – e il suo utilizzo sottoforma di farina, ad esempio nei biscotti o nei cracker di riso, pu• essere spiegato come impiego di un’alternativa sana al solito prodotto". Sempre stando alle rilevazioni Nielsen, emerge che il consumatore presta sempre maggiore attenzione alle variet…, conosce le differenze nelle varie preparazioni, e impiega il prodotto a seconda della sua giusta ricetta. Una conseguenza legata alla politica di diffusione della conoscenza del cereale attuata dall’Ente Risi, ma soprattutto alla riscoperta della cucina, con un fiorire di trasmissioni televisive, rubriche, giornali: "Il riso non viene pi— inteso come un unico prodotto, ma come un insieme di variet… con specificit… ben precise – conclude Roberto Magnaghi – e va quindi sempre pi— differenziandosi: ad ogni piatto il suo prodotto". Anche se poi al momento dell’acquisto, che avviene soprattutto al supermercato, incide sia l’impulso, sia il fattore prezzo.

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A Milano i massimi della voce Carnaroli e similari raggiungono i 106 €/q lordi. Un prezzo in difetto rispetto agli scambi Carnaroli Classico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio