Segnali positivi dalla risaia. Le richieste presentate ad oggi dalle ditte sementiere per la certificazione delle sementi confermano che non dovrebbe realizzarsi il temuto crollo dell’ettarato investito in risicoltura nel 2014. Infatti gli interventi dei tecnici del CRA-SCS (ex-ENSE) si attestano, a pari data, sui livelli della scorsa campagna. Non è possibile, ovviamente, una stima per varietà finché non si sarà conclusa la stagione delle semine e quindi saranno noti tutti i risultati, compresi quelli dei risi a semina tardiva. In termini di scenario, comunque, il dato dell’ex Ense confermerebbe chiaramente che malgrado l’attenzione di cui gode il mais in questo momento a causa della crisi ucraina, i risicoltori italiani non abbandoneranno in massa la risaia come pronosticato qualche giorno fa dall’Istat. Sempre in base a questo dato, risulterebbero confermate le stime dell’Ente Risi, il cui sondaggio sulle semine parla di un ettarato stazionario. (20.03.14)
DIECI ANNI DI LAVORO PER IL RISO
Intervista al past president del gruppo riso di Copa Cogeca, Giuseppe Ferraris