E’ arrivato anche nelle risaie più a nord del Paese. «Ho usato lo scorso anno, in prova, il nuovo fungicida Seltima® e di sicuro lo utilizzerò anche quest’anno, perché con gli sbalzi di temperatura e le forti rugiade troverò il brusone – spiega Lorenzo Frattino, risicoltore di Greggio, che si trova nella baraggia vercellese e biellese -. Va distribuito al mattino presto, con presenza di rugiada, possibilmente utilizzando ugelli a doppio ventaglio e un’atmosfera di 2-3 bar, all’altezza di un metro dal target» spiega, con tutto l’acume tecnico di cui sono capaci i nostri risicoltori. Seltima® è al suo primo anno di utilizzo diffuso nelle risaie italiane e ha già molti fan, perché, come spiega Frattino in questo video, «anche quando ci sono ampie zone brusonate, può salvare il resto del campo». (Prosegue dopo il video)
Una formula innovativa
Il nuovo fungicida della BASF protegge dagli attacchi di Pyricularia oryzae ed Elmintosporiosi, ricorrendo alle strobilurine. Tuttavia, il principio attivo su cui si basa, Pyraclostrobin, ha un’efficacia migliore delle tradizionali strobilurine. Viene assorbito dalle foglie, dove esplica attività locosistemica e translaminare. Per il controllo del brusone ha una funzione soprattutto preventiva. Parte del prodotto si deposita su foglia e parte viene assorbito dalla stessa presentando sistemia locale con movimento translaminare. Si può utilizzare a calendario, tra fine botticella e inizio fioritura, con varietà mediamente resistenti generalmente si applica in fioritura e solo in qualche caso in fase precoce. Inoltre, non ha effetti fitotossici sulla pianta, al contrario la rinvigorisce: andando a lavorare sui meccanismi fisiologici ne favorisce il vigore vegetativo, con un effetto visibile sul rinverdimento della stessa. Agisce sul fungo nelle fasi iniziali di sviluppo: il principio attivo F500® blocca la germinazione delle spore e sottrae energia al micelio agendo sui suoi mitocondri. Aggiungiamo che ha un ampio spettro d’azione e non ha problemi di miscelazione. Non servono bagnanti né coadiuvanti, per via della sua particolare formulazione, che lo rendono particolarmente sostenibile: infatti, il principio attivo è contenuto in microcapsule di polimero in sospensione nell’acqua. Quando entrano a contatto con la foglia liberano il principio attivo. Se finiscono nell’acqua restano a lungo in sospensione, non rilasciando il principio attivo. Le microcapsule permettono anche di prolungare l’efficacia del prodotto, che, anche per la sua sostenibilità, è autorizzato per due trattamenti, diversamente da altre strobilurine che si possono distribuire sulla coltura una volta sola. Se si rispetta l’uso in etichetta, questo fungicida non supera i residui che violino i limiti di legge (LMR). Con le varietà sensibili, per evitare il mal del collo, sono necessari due trattamenti preventivi, il primo da ultima foglia completamente distesa a “botticella aperta” e il secondo al 90% circa della spigatura. Sulle varietà tolleranti il brusone si tratta al 20% circa della spigatura e si anticipa se nei giorni precedenti alla spigatura si verificano le condizioni per l’infezione. Contro Pyricularia fogliare, trattare preventivamente o alla comparsa dei primi sintomi, che peraltro compaiono 4-7 giorni dopo l’infezione. «L’apertura è semplice, non si trovano depositi nella tanica, non è necessario avere la botte mezza piena e si può usarlo da solo, anche se non presenta problemi di miscelazione con altri prodotti» commenta un altro risicoltore che ha provato Seltima® e che lo riutilizzerà, Roberto Zanazzo, di Arborio (Vercelli). (Informazione pubblicitaria – Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto)