Lo scorso 5 luglio si è tenuto presso il MASAF un incontro con le organizzazioni agricole in cui sono state presentate, dall’Unità di Missione PNRR del Ministero e dal GSE, le novità. Novità che saranno introdotte con il prossimo bando sul Parco Agrisolare in attuazione del DM 19 aprile 2023. Si presenta una sintesi dei temi discussi.
SITUAZIONE PRIMO BANDO
7428 domande ammesse (di cui 2.000 hanno comunicato avvio lavori) 1750 dinieghi
79 domande in fase di riammissione
197 rinunce presentate
RINUNCE PRIMO BANDO
Sarà possibile presentare rinuncia ai benefici del 1° Bando entro un termine massimo che verrà indicato nel Regolamento Operativo GSE antecedente alla data di apertura dello sportello.
Non verranno ammessi al 2° bando progetti per i quali siano già state sostenute delle spese in data antecedente la presentazione della nuova domanda.
Varianti ai progetti approvati:
Sarà chiarito entro breve che le varianti ai progetti dovranno essere comunicate al momento della rendicontazione finale.
Pubblicazione documentazione 2° Bando:
Nel mese di luglio (orientativamente 20 luglio)
Apertura Portale Agrisolare per la presentazione delle domande a valere sul 2° Bando:
Nel mese di settembre (in discussione una data tra il 4 ed il 14)
AUTOCONSUMO SINGOLO
Per la Tabella 1° (vedi allegato), i fini della determinazione del fabbisogno energetico dell’azienda si potrà continuare a fare riferimento a tutti i consumi elettrici e termici della medesima azienda su tutto il territorio nazionale e questo vale anche nel caso in cui le stesse siano costituite in forma aggregata.
Rispetto al 1° bando non è dunque previsto un vincolo di prevalenza dei consumi di energia elettrica, fermo restando l’obbligo di presenza di consumi di energia elettrica.
AUTOCONSUMO CONDIVISO
Viene prevista la possibilità di costituire soggetti aggregati mediante atti privatistici (es. ATI, Reti d’impresa,…). Andrà individuata un’unica azienda mandataria a cui sarà conferito mandato collettivo con rappresentanza.
E’ chiarito che è possibile costituire aggregati solo per aziende operanti tutte in Tabella 1 A (produzione agricola primaria). Le aziende devono essere costituite in forma aggregata mediante atto scritto avente valore giuridico (incluso accordo privatistico). Può presentare domanda solo una delle aziende dell’aggregato e deve avere partita IVA. L’azienda che presenta domanda deve essere titolare dell’impianto che deve essere realizzato su un fabbricato nella disponibilità dell’azienda richiedente l’aiuto. Un’azienda può partecipare ad un solo aggregato.
Il GSE verificherà l’opportunità di indicare alcuni elementi da inserire negli accordi privatistici.
Viene inoltre prevista la costituzione di soggetti giuridici ad hoc (Cooperative, CER ai sensi del DLGS 199/2021).
In un aggregato può essere presentata domanda per un solo impianto anche multisezione (es. su diversi fabbricati ma con un solo POD). (Fonte: Confagricoltura Milano)
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