Se ne va un altro protagonista della risicoltura: Vittorio Colombo, trasferitosi dalla baraggia valsesiana in Veneto per trasmettere le tecniche di coltivazione del riso. Si è spento il 30 aprile, a Camisano Vicentino, dove viveva con la moglie Luisa e i tre figli. Nato a Borgosesia l’8 luglio 1933, aveva trascorso l’infanzia alla cascina Marchiazza, a Rovasenda, per poi trasferirsi con la famiglia a Gattinara, alla Cascina Montegrappa. Nato in baraggia, per molti anni aveva lavorato alla Bonifica Agraria Beraud.
UN FONDO PER LE TEA
il coordinamento che unisce 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana, ha sottoscritto il Manifesto per la Promozione delle TEA.